C’è chi li trova come se stesse facendo la spesa al supermercato…e chi trova cuccioli di cane

Puntualizziamo subito: io sono quella che trova cuccioli di cane. E sono assolutamente serena, in pace con me stessa e i miei cuccioli di cane. Senza ossessioni per i fidanzamenti, incapacità di stare da sola o altre paranoie da donne di mezza età. Quando sarà destino che l’amore arrivi, arriverà. Questo deve ancora capirlo mia madre, che da un paio d’anni a questa parte continua a propinarmi lusinghe sugli studenti che incontra, il che si traduce in una decina di recensioni al giorno dato che lavora in una biblioteca universitaria. Al polo opposto c’è mio padre, che ogni tanto se ne esce con “quando avrai un ragazzino…”. Eh, dici bene. Avrai. Ai ai ai. Ma al di là delle premure genitoriali e della loro evidente ansia da presentazioni ufficiali, io sono in pace, dico davvero. Il 14 febbraio mi tengo assai alla larga dai negozietti arredati in rosa, ma sono in pace.

Una mia cara amica è invece l’esatto opposto di me. E ve ne parlo con quel senso di ammirazione misto a sconcerto per la sua travagliata vita sentimentale. Parliamo di quelle classiche persone che a ventidue anni hanno già avuto una ventina di fidanzati diversi, e che magari il primo bacio lo hanno dato all’asilo. Sia chiaro, non giudico nessuno, e magari, da fuori, il mio sembra il racconto di una futura suora di clausura. Ma non sono mai riuscita a spiegarmi, da quando ci conosciamo, come sia possibile che i ragazzi le piovano praticamente dal cielo. Non sto scherzando. A me dal cielo piovono gocce di pioggia sugli occhiali e cacche di piccione, a lei piovono ragazzi single, carini, fisicati, che la cercano e le chiedono di uscire. E proprio quando si è lasciata con il precedente fidanzato. Una catena di montaggio, via uno dentro l’altro. E’ inspiegabile per me. A parte che se qualcuno mi cerca deve passare dal radar del: chi sei – come hai saputo il mio nome – quanti anni hai – non so se ti concedo di seguirmi su instagram. In effetti, lo ammetto, sono molto selettiva. Ma fino ad ora chi mi ha contattata lo ha fatto, in ordine casuale, per: pubblicità a delle scarpe, ottenere 5 likes alla sua pagina instagram, comprare i miei appunti dell’università, piantarmi in asso dopo una settimana. Fine. Nessun bel ragazzo, nessun romanticone, nessun complimento, calma piatta. E intanto questa mia amica a momenti se li può pure scegliere, tipo su The sims quando vuoi far sposare due omini. Va detto che in ventidue anni di casi umani ne ha incontrati parecchi. Tizi maleducati, volgari, alcuni inetti, nel panico al primo giorno di lavoro, altri sulla via dei trentacinque anni ma ancora non pronti a una relazione seria. Insomma, una fauna di eterni bambini, in barba alla carta d’identità. E il copione è bene o male sempre lo stesso. Il tizio in questione le scrive, i due si vedono, si piacciono, iniziano a frequentarsi, e per un paio di mesi pare l’idillio mai riuscito tra Dante e Beatrice. Poi lui si rivela alternativamente insopportabile, o infantile, o sessodipendente, o semplicemente stronzo, e l’idillio giustamente si spezza. Seguono ulteriori mesi di mezze frequentazioni, di ti prendo e poi ti lascio, di ti amo ma ti odio, perché c’è sempre un messaggio di uno dei due che scrive “Mi manchi”. Si mancano sempre. Una mancanza infinita. E quindi un giorno sembra che le cose vadano bene, che siano la coppia più felice dell’universo, e il giorno dopo pare che sia successo l’apocalisse, peggio del divorzio tra Brad Pitt e Angelina Jolie. Poi, quando sembra che sia tutto finito, quando possiamo prenderci a braccetto e brindare alla benedetta solitudine, ecco che spunta un tizio nuovo che le scrive. E’ un ciclo della vita dentro il ciclo della vita. Un ciclo dannatamente più rapido. Sembra che questi siano fila come dal salumiere, in attesa che il cliente davanti raccolga le monetine, le metta nel portafogli e si tolga di mezzo. A volte trovi quei clienti che temporeggiano, che si fermano a parlare del tempo, o che perdono cinque centesimi e bloccano il negozio per ritrovarli. Ecco, immaginatevi dietro di lui una fila di ragazzi single, carini, fisicati, con un numerino in mano. Il dubbio che mi sorge è se questi siano realmente affidabili, perché il tempo medio in cui si rivelano dei disadattati sociali si sta pian piano riducendo andando avanti con l’età. E mi dispiace, perché poi sento discorsi allucinanti, tipo “Io non riesco a stare da sola, non sono abituata”. Eh? Dunque, io posso capire una donna che è stata sposata, una persona adulta, ma una ragazza di ventidue anni? Qui c’è un problema. C’è il problema che, caso umano dopo caso umano, ci si ritrova assuefatti dai casi umani. E lì addio. Casi umani che ti intasano le chat a forza di richieste di uscire. Perché poi ormai va così, ci si scrive senza conoscersi, si guarda un paio di foto, si stalkera un po’ sui social, e ci si scrive. Per cui non sai chi sia esattamente il tizio dall’altra parte, per quello che sai potrebbe essere uno spacciatore, un dodicenne, un padre di famiglia, un cambogiano o una donna. A te il rischio. Capite perché non mi fido? E sono in pace con me stessa, anche se alla gente sembra strano. Ho un amico leggermente invadente che ogni tanto mi chiede “Allora, quando ti fidanzi?”, come se mi stesse chiedendo “Allora, quando vai a fare la spesa?”. Scusa sai, ma io i ragazzi non li trovo al reparto frutta tra i cassoni dei cocomeri. Non li scelgo come scelgo un paio di calzini in offerta. Non è che posso andare alla cassa e chiedere “Salve, i ragazzi single li trovo al reparto frigo?”.

Ve l’ho detto che io, al massimo, trovo cuccioli di cane. E non ho ancora trovato alcun caso umano.

14 pensieri su “C’è chi li trova come se stesse facendo la spesa al supermercato…e chi trova cuccioli di cane

  1. E niente, sono ancora fermo a “donne di mezza età”. Questa ti costerà cara 😂
    Anche i cuccioli di cane hanno il loro ‘perché’, forza Penny!

  2. L’amore è come la luna, se non cresce, cala
    mi pare che cambiare ragazzi come se fossero dei jeans
    non porta a granchè ….se non ad un grande vuoto ed amarezza.
    Continua cosi sulla tua strada, e vai….
    vai …. e vedrai 🙂 ♥

  3. Ho adorato questa lettura giuro, la penso come te… Ho anche io un’amica cosi e anche io non ne trovo uno giusto, spesso ti chiedi “ma non sarò io quella sbagliata?”… Ma penso invece che forse è la generazione di oggi sbagliata, ci sono troppe cose sbagliate nei ragazzi di oggi… Per questo ormai per quanto penso che l’amore possa essere bello, credo che restare sola con qualche amico peloso a quattro zampe sia di gran lunga migliore 😂😘

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