E si comincia così, tra una chiacchiera e l’altra, a ridere sprofondando nei cuscini, perché mi diverto con poco, io, con lei, mi diverto a scorrere le immagini e invadere il suo telefono, mi diverto a leggere i suoi “HAHAHAHA” che rimbombano e pulsano sullo schermo, mi diverto a immaginare il suono della sua risata, quello che mi trascina nel delirio senza che vi sia un vero e proprio motivo. Come faccio? Con delle immagini. Perché tra tutto quello che ci lega davvero, c’è una cosa su tutte: la spontaneità. E so che con lei posso fare, dire o scrivere le peggiori cretinate, e saremo sempre ancora più migliori amiche.
Non si può sempre essere seri. Le amiche servono anche a questo. Ti voglio bene amica mia. E un dito medio per te, perché solo noi ci mandiamo a quel paese col sorriso. (E ci organizziamo le serate per cenare con le crepe alla Nutella).
Ma quelle di matematica, le hai rubate dal mio cassetto??
🤣🤣🤣🤣🤣
Eh mi sa che abbiamo gli stessi cassetti 😅
Siiiiiiiiii🤣🤣🤣
Bellissime 🙂
Grazie mille! 😆
Mi sono fatta una risata grandissima!!!
E questo è l’importante! 😁
In effetti, ricordo che il tuo rapporto con la matematica non è dei più semplici…
Per niente 😀
😀