Giovani… Lavoro in nero… Devianze… Servizio militare…
Ogni tanto ripenso alle parole di mio padre un anno fa: “È un ottimo momento per voi giovani che dovete entrare nel mondo del lavoro“.
Da allora: pandemia, guerra, economia a picco, bollette in rialzo, inflazione, prezzi della benzina alle stelle, gas introvabile, disoccupazione in aumento, borse instabili, tassi di interesse in risalita, fondi speculativi che scommettono sul nostro default, due crisi di governo, e la Destra ancora primo partito.
Ecco, l’altra sera, davanti a un thè freddo, si parlava con un paio di amiche.
Non so se vorrei mettere al mondo un figlio in un mondo del genere
E la rassegnazione, in quel silenzio di accordo, è stata ancora più dura.
Eppure a noi nessuno lo chiede mai, perché è più facile dire che siamo noi la speranza per riparare ai loro errori.
Si non è proprio un bel periido, soprattutto per i giovani… A maggior ragione che si torna a parlare di devianze e naia.
Tristezza
Mi piange il cuore.
E non è tutto, perchè ieri ho letto che un certo mastrangelo (ovviamente fascioleghista) ha detto che bisognerebbe investire tutto sullo sport ed effettuare tagli alla sanità: ma ci rendiamo conto? Io sono veramente inorridita, e a questo punto, dovesse vincere questa destra, sto seriamente pensando di andare a vivere fuori dall’Italia.
Dove? La tendenza all’oscurantismo è generalizzata, come una chiamata alle armi, irresistibile per la vecchia Europa.
Ho letto anche io la notizia… attendo anche i tagli alla scuola pubblica a questo punto
Sono stata ragazzi nei mitici anni 90. Si lavorava e si riusciva a risparmiare. Dopo 30 anni non pensavo davvero di vivere questo periodo di incertezza, si sono preoccupata per il futuro. Per me non ho potuto maturare gli anni per la minima perchè me l’hanno cambiata sotto al naso: ho dovuto smettere di lavorare per crescere mia figlia e seguire mia madre.Ora mia figlia diventata madre ha dovuto lasciare il suo posto di lavoro a tempo indet. perchè una mamma non può davvero fare gli orari che faceva. Il futuro per mia nipote? … lo vedo nero. Ma voglio avere fiducia in voi che possiate cambiare quest’andazzo. Solo voi potete farlo. Se avrete una buona centratura potrete farcela.
Speriamo, ma guardandomi intorno vedo tanta sfiducia tra quelli della mia età
La mia fiducia o la mia sfiducia si forma sulla base delle storie con le quali entro in contatto.
Se le storie sono perlopiù narrate da soggetti che hanno interesse nel cavalcare le paure delle persone, ovviamente mi intossicheró parecchio.
Ecco perché mi fa molta rabbia l’informazione italiana: stanno creando una grande ondata di sfiducia.
E mancano invece fonti di ispirazione e di coraggio.
Esatto, e diciamo che tra giornali e social media scegliere non saprei
non a caso le nascite sono in calo, si parla spesso di crisi demografica, di un Paese che invecchia sempre più, ma non si cerca mai di capirne le cause, che hanno pur le loro ragioni, visto che stiamo andando sempre peggio…🙄
Un caro abbraccio, buon sabato sera e buona domenica…🤗
Oppure si attribuiscono colpe senza indagare la radice del problema, che non si risolve con incentivi o inviti a fare figli..
Anche a me preoccupa questo, che invece di aiutare i giovani ad avere una visione positiva, gli si scarichi addosso un peso di sfiducia che non meritano. Soprattutto da parte di quelli delle generazioni passate che i casini li hanno creati, ci hanno guadagnato, e continuano a rimestare nel torbido. La mia generazione ha vissuto il boom, è uscita indenne dalla guerra fredda, e ha goduto dell spinta degli anni Ottanta e Novanta, ma non ha saputo mettere le basi per il futuro dei propri figli. Un po’ come le cicale….
Eppure questa visione critica non ce l’hanno in molti, credimi… 💚
Il mondo era peggio, ma c’era la speranza quella che manca oggi.
E può fare la differenza
vedo nerissimo il futuro, specialmente per i mutamenti climatici che non sono il futuro ma già il presente. 19 gradi negli edifici? Incontrollabili e pannicelli caldi
Più che altro mi domando come possano cambiare le cose se non c’è neanche nessuno a proporlo..