Ma cosa pensano i giovani?

Giovani… Lavoro in nero… Devianze… Servizio militare…

Ogni tanto ripenso alle parole di mio padre un anno fa: “È un ottimo momento per voi giovani che dovete entrare nel mondo del lavoro“.

Da allora: pandemia, guerra, economia a picco, bollette in rialzo, inflazione, prezzi della benzina alle stelle, gas introvabile, disoccupazione in aumento, borse instabili, tassi di interesse in risalita, fondi speculativi che scommettono sul nostro default, due crisi di governo, e la Destra ancora primo partito.

Ecco, l’altra sera, davanti a un thè freddo, si parlava con un paio di amiche.

Non so se vorrei mettere al mondo un figlio in un mondo del genere

E la rassegnazione, in quel silenzio di accordo, è stata ancora più dura.

Eppure a noi nessuno lo chiede mai, perché è più facile dire che siamo noi la speranza per riparare ai loro errori.

18 pensieri su “Ma cosa pensano i giovani?

  1. Sono stata ragazzi nei mitici anni 90. Si lavorava e si riusciva a risparmiare. Dopo 30 anni non pensavo davvero di vivere questo periodo di incertezza, si sono preoccupata per il futuro. Per me non ho potuto maturare gli anni per la minima perchè me l’hanno cambiata sotto al naso: ho dovuto smettere di lavorare per crescere mia figlia e seguire mia madre.Ora mia figlia diventata madre ha dovuto lasciare il suo posto di lavoro a tempo indet. perchè una mamma non può davvero fare gli orari che faceva. Il futuro per mia nipote? … lo vedo nero. Ma voglio avere fiducia in voi che possiate cambiare quest’andazzo. Solo voi potete farlo. Se avrete una buona centratura potrete farcela.

  2. La mia fiducia o la mia sfiducia si forma sulla base delle storie con le quali entro in contatto.
    Se le storie sono perlopiù narrate da soggetti che hanno interesse nel cavalcare le paure delle persone, ovviamente mi intossicheró parecchio.

    Ecco perché mi fa molta rabbia l’informazione italiana: stanno creando una grande ondata di sfiducia.
    E mancano invece fonti di ispirazione e di coraggio.

  3. non a caso le nascite sono in calo, si parla spesso di crisi demografica, di un Paese che invecchia sempre più, ma non si cerca mai di capirne le cause, che hanno pur le loro ragioni, visto che stiamo andando sempre peggio…🙄
    Un caro abbraccio, buon sabato sera e buona domenica…🤗

  4. Anche a me preoccupa questo, che invece di aiutare i giovani ad avere una visione positiva, gli si scarichi addosso un peso di sfiducia che non meritano. Soprattutto da parte di quelli delle generazioni passate che i casini li hanno creati, ci hanno guadagnato, e continuano a rimestare nel torbido. La mia generazione ha vissuto il boom, è uscita indenne dalla guerra fredda, e ha goduto dell spinta degli anni Ottanta e Novanta, ma non ha saputo mettere le basi per il futuro dei propri figli. Un po’ come le cicale….

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