Valentino,
D’amor solo armato
Le frecce tue scoccano
Come lame affilate
E ‘l sangue rappreso
Di amori mai nati
Profuma di rose appassite;
E tu
Etereo soldato buono
Alle spalle colpisci,
Ferisci:
Ma le piaghe scucite
D’un tempo lontano
Oggi versano lagrime d’oro;
Io so chi sei
Stoico ingannatore
Navigante esperto
Delle credenze umane;
Io so che sai
Che non è una freccia
Che non è un veleno
Ma un sentimento puro;
Io so.
Valentino,
D’arco e freccia armato
Sussurri l’amore
Che non hai mai provato
E le rose fioriscono
Al tuo umile gesto
Come rondini in volo;
E le mie, buttate così
A morire nell’ombra
In un soffio d’aere turchese
Oggi cantano
D’un rosso vivo rinato
E appassite mai;
‘Chè d’amar si perdona
Ma non si scorda
E le rose appassite
Una freccia riporta in vita
Neonati boccioli rossi
Che accoglieranno lacrime
Tra i petali in un abbraccio
E una freccia d’amor.
…è una Penny d’Amor!
Versi che ispirano sensazioni… dico la verità, non li ho compresi appieno tutti, ma non ne ho sentito il bisogno, sono come una musica che ispira emozioni.
Era questo che speravo, trasmettere le stesse sensazioni che può trasmettere, o almeno a me ha trasmesso, l’opera di Banksy 🥰
Bansky ha un’attenzione e una sensibilità estrema. La stessa che si legge in questi versi.
Beh il paragone con Banksy mi lusinga, lo stimo fin troppo e ho cambiato quei versi un tot di volte prima di pubblicarli 😅 grazie!
Ho letto che degli imbecilli l’hanno già imbrattato. Ma a noi non interessa. Long live Bansky! 😁
Gli imbecilli sono tali a tempo pieno purtroppo
Versi stupendi. Complimenti!
Grazie mille davvero!🥰