A volte mi sembra di avere il mondo da raccontare, ma davanti al foglio bianco cadono tutte le parole. E’ un periodo di cambiamenti, di paure, di persone che mi mancano, di gite da organizzare, e se potessi butterei tutto nella stessa frase, con quelle virgole che nella mia testa sono sbavature d’inchiostro di un discorso senza punteggiatura. Avrei tanto da dire, eppure non riesco a dedicarvi più di un pensiero. Mi perdo a riflettere, a scrivere del passato, a incollare foto in un album che non ho ancora sfogliato, e rimando il giorno in cui dovrò prendere le decisioni, perché è più facile, e perché forse una risposta ancora non ce l’ho. La verità è che forse non ho mai sognato tanto quanto adesso. Sogno le piccole cose, una serata tra amici, una pizza insieme, una gita domenicale, un weekend fuori casa, banalità che rincorro durante la settimana, perché il tempo sembra sempre poco e le occasioni sempre di fretta. E quelle cose le vivo con una tale avidità, e con una rara intensità, che poi faccio fatica a raccontarle a parole. Mi sembra di sminuire quel valore immenso che hanno per me. Ogni minuto è diverso, ogni profumo, ogni paesaggio, ogni volto ritrovato, è come un raggio di sole che riesce a scalfire la nebbia autunnale, e il ricordo è già una foto un po’ più sbiadita, perché non posso aggrapparmi a ciò che non mi può tenere. Una lancetta continua sempre a girare, anche dopo un minuto felice, anche nel mezzo di una giornata speciale. Così mi ritrovo ricca di tante esperienze nuove, di racconti che vorrei lasciare a me stessa, per poterli rileggere e dare colore alle istantanee che ho catturato, ma per il momento riesco solo a riempire il foglio bianco di punti interrogativi. Perché non lo so. Non so se mi basta, non so se è l’unica cosa che conta, non so tra quanto tempo cambieranno le cose. E’ una parentesi, che forse chiuderò io, o forse chiuderà qualcuno. Ma non lo so. Mi cullo nelle mie giornate speciali, e per proteggerle quasi non le racconto a nessuno. E’ irrazionale, certo. Ma sono anche sicura che in tasca, tra gli scontrini e i biglietti dei treni, troverò anche le parole per descriverle.
Tenerezza di donna in formazione… bello! ❤
Grazie ❤
:-)* Bacio Penny
Sono momenti……….♥️
❤❤