A volte ho la sensazione che tutto mi stia scivolando tra le dita. L’ultimo anno è stato un sogno bellissimo, e oggi è come se mi stessi svegliando, con un raggio di sole puntato in faccia, e non riuscissi più a ritrovare quella storia. Se ne andranno tutti, a inseguire una strada che fatichiamo a capire, perché le distanze ci fanno paura e non riusciamo a farcene una ragione. E in questo strano dormiveglia, mi chiedo cosa l’ultimo anno mi abbia lasciato. Tanti ricordi. Troppi ricordi. Nessuna frase da cui continuare il racconto, perché di tutti quanti resteremo in due, e dovremo ricominciare. Mi chiedo a cosa sia servito, se ogni legame sarà un elastico da tirare oltre il limite, a unire città lontane con lo stesso fuso orario. E lo so che i momenti hanno un valore, e che nessuno me li potrà portare via. Ma fisso il foglio bianco con quel titolo scritto di getto, Capitolo uno, come se i momenti li avessi messi via, insieme ai vestiti estivi che non è più tempo di indossare. Forse quello che mi è mancato è stato un saluto di addio. Ho sempre pensato che in fondo qualcuno sarebbe tornato, invece rimane un’aula vuota, in eredità all’anno accademico successivo, e un gruppo WhatsApp che sembra un ufficio immobiliare: “Se qualcuno cerca casa mi scriva“, quando soltanto un anno fa erano loro a cercare. Per me, che sono sempre stata qui, a guardarli arrivare per poi andare via, come se fossi in una stazione… non è facile.
Mi sento al centro di un orologio, mentre le lancette scorrono intorno a me. Nuove abitudini scandiscono un tempo irregolare, che sovrappone le caselle del calendario, e mentre salgo in ufficio qualcuno mi scrive, mi chiede un consiglio sulla tesi, sul colore del vestito, sulle rose da aggiungere alla corona. Eppure è tutto così lontano, così sfumato. Sono passati pochi mesi, eppure sfuggono dalla mia presa quelle giornate normali, fatte di incontri, risate e pensieri, semplici come uno schizzo con la matita, belle come un quadro in una cornice. Sono ricordi indelebili, sì. Ma una parte di me ha paura. Paura che svaniscano, sommersi dalle scadenze quotidiane. O paura di svanire io, in una corsa infinita dietro la vita. Settembre non sarà più il mio traguardo definitivo, sarà soltanto una linea per contare i metri percorsi, per trovare lo stimolo dietro le spalle quando non lo vedo intorno a me. Ma ho bisogno di credere nei nuovi capitoli, nei personaggi che arrivano e stravolgono la storia, ho bisogno dei colpi di scena, e del coraggio che sembra piovere dal cielo, ho bisogno di credere che tutto possa sempre cambiare, perchè la monotonia della vita è come un pennello che ripassa sempre lo stesso angolo, e il dipinto non lo finisce mai.
La laurea sarà quel punto alla fine della frase, dopo una serie di virgole dettate dal timore, e forse soltanto allora potrò voltare pagina, cercando di cominciare quel maledetto Capitolo uno con le persone che vorrei conservare. Non è detto che sia facile, non è detto che ci riuscirò, ma ci devo provare.
Ma lo sai che ti pensavo proprio stamattina! 😀
Lontano dal marasma emotivo, invece, arriverà Ehipenny, la bellezza del percorso fatto e dei ricordi.
Avrai ricordo degli anni universitari belli e brutti; di quelli che senti ti siano stati tolti dalla pandemia e ricorderai con gioia esami e stress annesso. La laurea sarà il ricordo fecondo che ti spingerà quando la quotidianità adulta, che ora spaventa al solo pensiero, si farà strada nella tua mente.
E’ presto, adesso, per fare “bilanci” o ipotesi.
Il filo delle cose è solo momentaneamente nascosto sotto qualche coperta di troppo.
Buona serata! 🤗
(è sempre un piacere leggerti)
Che bel commento, grazie mille! Probabilmente hai ragione tu, è ancora presto e le emozioni sono ancora fresche e in divenire. Sicuramente il tempo porterà con sè tante risposte e sorprese ❤
vedrai che dopo la laurea la tua vita ricomincerà da un punto zero e sarà tutta una crescita personale fatta di successo, carriera, ambizioni, e nuove amicizie. La vita è tutta davanti a te, goditi questi bellissimi anni di giovinezza, passano anche troppo in fretta..😊👍😉🤗
Buon week end..👍
Grazie infinite! 💚
prego 😉
Forza 💪❤️
❤❤
Penny, mi chiedevo se già avevi una data orientativa per la laurea.
Poi, ti dirò, almeno per quanto mi riguarda, è un po’ un “punto zero”.
Riguardo le persone che conosci ed hai conosciuto, con i social ed i cellulari per fortuna si riesce a mantenere i contatti (se si vuole). Io ho perso di vista quasi tutti, ma era 30 anni fa, e tutto era limitato ad un numero di telefono su linea fissa.
Sì, sarà l’ultima settimana di ottobre! Tesi già consegnata, non resta che preparare la presentazione 😊
Su questo hai ragione, anche se alla fine in tanti casi ci si perde nonostante i social e tutti gli strumenti che abbiamo
“ci si perde nonostante…”
Inevitabile. E’ la vita.
In bocca al lupo per la laurea. Dopo quell’evento la tua vita subirà un nuovo cambiamento e per questo ti auguro ogni bene.
Grazie infinite! 💚