Non sono mai stati gli altri,
il centro della storia
sei sempre stata tu.
Nel silenzio d’un saluto,
la trasparenza di uno sguardo,
io ero un passo dietro di te.
Momenti come conchiglie,
senza perle nascoste,
donate al mare.
Le strade che hai percorso
restano un vecchio labirinto
senza una soluzione.
Nelle orecchie una musica
che accompagna l’assenza
di un abbraccio mai nato.
E mi resta un pugno di sabbia
portato dal vento tra le mani
senza poterlo afferrare.