Essere timidi è… un gran casino. È sentirsi spesso giudicati, anche quando intorno non c’è nessuno. È immaginare che vi sia uno sguardo da qualche parte, che osservi proprio te. È come vivere in una bolla, e pensare di potersi proteggere, lì, sotto un velo sottile fatto d’aria.
È solo paura, una paura che non ha motivi. Come se un istinto ti bloccasse i pensieri, e li proteggesse chissà dove nella tua testa. E rimani zitto, perché la timidezza ogni volta è più veloce, le parole sfuggono, si nascondono, e hai la sensazione di non avere niente di interessante da dire.
Rimani semplicemente la persona che ascolta, che fa una battuta ogni tanto, o butta un racconto carino per intrattenere. Il resto del tempo se ne sta zitta, a elaborare interventi immaginari, a farsi venire in mente vecchie risposte, o a pensare.
Guardi gli altri scherzare per ore, e provi invidia per loro, perché in fondo è così naturale eppure tu non ci riesci. Vorresti poter spiegare quei momenti in cui non sai se parlare o meno, in cui ti guardi le mani per non fissare gli altri negli occhi, in cui non sai se uscire quando non c’è nessuno che sia in confidenza con te.
Vorresti riuscire a spiegare quei momenti in cui annuisci e basta, in cui ascolti ma preferisci non dire, in cui pensi che in fondo vorresti soltanto un carattere normale. E ti senti un satellite fuori dal cerchio, che per parlare alzerebbe la mano e aspetterebbe il turno, perché non ha il coraggio di interrompere nessuno.
Ma quando ti chiedono “Come mai stai sempre zitta”, tutto quello che riuscirai a dire sarà sempre solo “Sono timida”.
Vi spiego che cosa vuol dire essere timidi
In mancanza d’altro, sarebbe il mio modo di spiegare…
Ilmondodelleparole 
in gioventù ero proprio così, poi ho avuto come dire uno scatto emotivo che mi ha portato ad essere davvero aperto verso il prossimo, sebbene in certi contesti rimanga ancora senza parole. Sai il fatto di essere andato spesso da solo mi ha aiutato tantissimo, mi sforzavo di conoscere gente nuova e alla fine anche se non conquistavo nessuna ragazza, per me era comunque un traguardo di successo. Superati i 22 anni sono proprio cambiato, ero un continuo conoscere gente nuova, facevo addirittura delle prove, andavo in un’altra città da solo e cercavo qualche tipa da conoscere. Non avendo nessun legame col posto partivo da zero, spesso scioccavo la gente col mio modo di parlare, avevo fatto traguardi pazzeschi, una volta addirittura ero stato invitato ad una festa universitaria da una tipa conosciuta in un’altra città, tutti pensavano che io in qualche modo avessi un feeling con lei perchè ci hanno visto arrivare assieme e mi ha presentato a tutti, invece era solo un caso. 😊😊 Come vedi superare la timidezza si può, non è impossibile, ci vuole una forza di volontà pazzesca e puntare a fare cose mai fatte prima, io ci sono riuscito, anche se ho passato gli anni più belli dell’adolescenza chiuso nel mio io più profondo..🙄
Beh però complimenti per la forza di volontà! 😄
grazie, provaci anche tu, non è mai troppo tardi, io come vedi ci sono arrivato più in là negli anni. 😊👍👍🤗
Era la mia specialità (da ragazzo) far parlare le persone timide.
Mi saresti servito 😂
Ti capisco ❤️
❤