Io non so cosa dirvi. Solo che mi dispiace. Solo che vorrei trovaste una soluzione. Solo che sono stanca, scoraggiata, ferita. Indosso il sorriso ogni mattina, ma a volte vorrei soltanto andarmene via. Casa mia non lo è più, non come prima, non come quando si respirava amore. Oggi le pareti sono impregnate di rancore, ed io non posso cancellarlo con la mano, non posso lavarlo con un secchio d’acqua, non posso sbiadirlo con una magia. La mia vita è la fuori, ma non riesco a staccarmi da questo specchio che va in pezzi, e che mi ricorda soltanto tutti quegli anni in cui eravamo felici. Ma non posso insegnare loro a parlarsi, a capirsi, ad amarsi di nuovo. Forse vorrei soltanto che qualcuno mettesse un punto e andasse a capo. Nella mia camera entrano frasi lasciate a metà, gridate in cucina durante la colazione, e servite a cena sotto una tovaglia, perché la rabbia esplode sempre quando speri che se ne sia andata. La verità è che non vedo più una via d’uscita. E se potessi aprire la porta, salire sul primo volo e lasciami cullare, io lo farei.
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Ilmondodelleparole 
Coraggio Penny. Purtroppo in certe situazioni non ci sono soluzioni e quando ci sono a volte sono peggio dei problemi che vorrebbero risolvere. E soprattutto non sta ai figli trovarle per i genitori. Un abbraccio e fatti forza, forse a loro oggi serve solo che tu ci sia
💚💚
Forse la soluzione sta nel prendere in mano la tua vita. Senza strappi (che di sicuro entrambi i tuoi ti amano) … Forse si separeranno, forse si ritroveranno, ma questo non sta a te deciderlo ed uscire dalle dinamiche dolorose che nel quotidiano ti investono può solo aiutarti. Prima o poi potresti trovarti a dover scegliere l’uno o l’altro e questo non sarebbe bello. La vita è la tua…loro te l’hanno data ed ora tocca a te gestirla… una tua autonomia serena (ripeto senza strappi drammatici) può solo aiutarli, credimi. Dai! E’ facile volerti bene. ❤
Grazie mille ❤ Vivendo ancora sotto lo stesso tetto non è sempre facile trovare quell’autonomia, ma ci provo il più possibile
Infatti alludevo ad un progetto che ti veda (ripeto senza strappi) trovare un posto tuo magari con un piccolo lavoro di sostegno. So che non è facile ma, forse, così, porteresti con te dentro di te il meglio della tua crescita in famiglia. :-)*
Grazie del consiglio 😘
m’è caro parlarti quando hai voglia di riflettere… ❤
Quel qualcuno che mette il punto a capo puoi essere solo tu.
Però se della situazione sono spettatrice, non ho potere sullo spettacolo..
È ora che diventi protagonista. Allora.
Ma si tratta dei miei genitori, e la storia riguarda loro
La famiglia riguarda sempre tutti, chi ne fa parte.
Sentirsi impotenti quando ami intensamente…è una sofferenza che non da pace…
💚💚
Ho più o meno l’età dei tuoi genitori.
Anch’io ho passato momenti di “frizione” con la moglie, a volte questi periodi durano a lungo.
Ma poi passano.
Se vedi che puoi fare qualcosa (tipo: “papà regala un fiore a mamma”, oppure “mamma, porta papà a cena fuori”, oppure regala loro 2 biglietti per il cinema) fallo.
Ci si prova, grazie 🙂
Mi dispiace moltissimo, so che cosa significhi quando in casa non regna armonia, non mi riferisco ai miei genitori, ma vivevamo in casa con una zia che amo moltissimo. La convivenza, per forza di cose, non era facile. Non ero io ad avere problemi, ma ho risentito molto di quei litigi continui e di quelle docce scozzesi, poi si prese atto che non si poteva vivere tutti insieme. La vita a volte è strana, ti auguro di riuscire a trovare presto una soluzione che ti consenta di stare bene, anche se so che non è facile. Ti sono vicina!
Un caro abbraccio
Valeria
Grazie di cuore per il commento, davvero 💚
Ti sono vicina, davvero! 💚