Pochi metri da percorrere insieme sul finale, e mi chiedo perché non ci abbia pensato prima. La verità è che probabilmente doveva andare così. Ho scelto di cambiare direzione all’ultimo bivio, e quella strada troppo breve sarà la chiusura di un capitolo, sullo sfondo della primavera, fino a un traguardo che non sappiamo ancora collocare. Dieci minuti, forse meno, per salutarci ogni volta con un ricordo in più di prima, perché per me vale tutto, anche una piccola risata, o il racconto di quelle abitudini lontanissime da me. Sono quei pochi metri che non mi ero mai concessa, ma camminare fianco a fianco, rompendo un silenzio che neanche esisteva, e trovare il coraggio per una domanda, una battuta, o un aneddoto su di me, è forse il solo modo in cui avrei voluto proseguire. Perché al traguardo voglio arrivarci così: con la sensazione di aver percorso insieme ogni miglio, e il ricordo di momenti qualunque che per me sono stati speciali.