Per la settecentocinquantaquattresima volta dall’inizio dell’emergenza, noi universitari siamo una categoria evanescente. Nessuno ci nomina, nessuno ci dice cosa fare, nessuno sembra ricordarsi di noi. Si sprecano i decreti e le ordinanze lunghi come I promessi sposi, da leggere cercando le parole chiave, perché i giornali non sanno neanche decifrarne il contenuto. Ma niente, non c’è verso: l’università non si trova. Da lunedì cambieranno le regole sull’utilizzo delle mascherine, so come comportarmi sui mezzi di trasporto più disparati, ma non so cosa dovrò fare nell’aula della facoltà. Cerco disperatamente su Google: “mascherine al chiuso università”. Saltano fuori duecentotrenta articoli di restaaggiornato.it e simili, che riportano quaranta versioni diverse di regole mai esplicitate. Obbligatoria la FFP2! No, obbligatoria la chirurgica! Mai più mascherine! Mascherine solo quando ci si alza dal banco! Mascherine abbassabili solo per bere il caffé! Mascherine obbligatorie a giorni alterni! Mascherine obbligatorie solo per chi ha il cognome dalla A alla L! Sciopero delle mascherine il venerdì!
Decido di indagare sul mondo della scuola, metti mai che sia scappata al ministro la parola università. Peccato che l’ordinanza non parli nemmeno della scuola. Sarà implicito e scontato, che ve devo di’. Fa ridere che i giornali scrivano di presunti aggiornamenti sulle mascherine nei locali scolastici, quando in realtà si parla soltanto degli scuolabus. Ma non demordo, e decido di recuperare il decreto di marzo, quello in cui teoricamente – molto teoricamente – dovrei trovare informazioni dettagliate. Cerco nuovamente le mie parole chiave, ma ancora una volta trovo notizie unicamente sugli scuolabus. Poco sotto una riga evidentemente fondamentale recita così: “Fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso diversi da quelli di cui al comma 1 e con esclusione delle abitazioni private, è fatto obbligo, sull’intero territorio nazionale, di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie“. Interessante. Probabilmente avevano esaurito i caratteri e hanno dovuto riassumere.
Ma quindi? Queste scuole e università? I giornali dicono che le regole erano state chiarite a Marzo, e che non ci sono state modifiche. Ma adesso, va bene che sono pignola, ma se la nuova ordinanza specifica che le mascherine restano obbligatorie in soli due casi, ovverosia mezzi di trasporto ed eventi aperti al pubblico, da quale paragrafo dovrei intuire anche la scuola ne fa parte? E quella chimerica università che da due anni si autogestisce, dove la dovrei collocare?
A meno che io non mi sia persa qualche fonte, tra i decreti per la pandemia e quelli per la guerra, di cui i telegiornali nemmeno parlano più…
Posso solo dire che rido per non piangere. Forse l’autogestione per voi è il male minore…
Probabile, anche se stavolta secondo me neanche l’università sa cosa fare..
Staranno cercando di capire se nel caso passare direttamente a maschera antigas ed elmetto…
Giusto, non ci avevo pensato
Non sono studentessa, ma lavoro nel comparto AFAM, stesso problema, noi non siamo considerati….ho cercato anch’io, ma nulla
I miei superiori mi hanno comunque detto che non siamo più obbligati all’uso della mascherina, ma è fortemente raccomandata
Mi sa che si sono scordati di molte categorie in questa ordinanza 😅
eh già…..
Hai proprio ragione, il continuo accavallarsi di leggi ricorda molto quello dei Promessi Sposi. Tra l’altro anche lì veniva raccontata un’epidemia! 🙂
Non ci avevo pensato, rende ancora di più l’idea! 😅
Nel mio ultimo post ho parlato di un altro libro, avente una protagonista femminile davvero indimenticabile… spero che ti piaccia! 🙂
Concordo sul fatto che il vostro ambiente sia stato bistrattato oltre ogni umana misura.
Almeno non lo penso solo io che ci sono dentro 😅
Chiedo a figlia e domani te lo dico
Sarebbe più efficiente del nostro Rettore 😄
di solito mandare una email alla segreteria o un messaggio al rappresentante degli studenti risolve i dubbi^^
La lotta alla pandemia è stata condotta in un modo drammaticamente incompetente, illogico e irresponsabile. Chi ti parla è una provax, con tre dosi all’attivo, ma la gestione del Green Pass e delle mascherina ha fatto a dir poco pena. Tanto oramai ci siamo arresi, il Covid non lo ferma più nessuno.
Provax anch’io, e sono d’accordo con te