Capisci che conta qualcosa, quando la vedi e tutto ha più senso. Quando anche le situazioni più assurde diventano speciali. Quando aspetti quel giorno solo perché la incontrerai. Uno sguardo, una parola, pochi istanti insieme, basta questo a strapparti un sorriso, a farti uscire di casa indossando la vita. Così strano che sembra un sogno, un film scritto ad occhi chiusi, ma tu non sei la protagonista, forse più una spettatrice, davanti a uno specchio 3D. Allunghi la mano e potresti cambiare la scena, ma ti fermi a un millimetro da quella nuova dimensione, perché hai paura, perché non sai come sarà, o perchè forse è più comodo fingere di non poterci riuscire. Ma c’è qualcosa che ti blocca lì, su quei passi fermi con l’emozione in gola. Una persona che a mala pena conosci, che hai sempre guardato da lontano, che hai seguito in quegli inviti casuali, per rubare occasioni artificiali da un tempo che corre via. Sai che ci sarà un ultimo giorno se non aprirai quella porta, se non sfonderai quel muro di vetro.
E capisci che conta qualcosa, quando scorri il calendario e il tempo rimasto ti mette paura. Quando calcoli le ore sapendo che qualcosa potrebbe stravolgere tutto. Quando inizi a pensare che forse non basterà mai. Perchè non è facile afferrare un sogno in un solo tentativo, con le mani sudate, uno zaino di pietre, e il ticchettio nelle orecchie di un dannato orologio. Pensavi di avere davanti una vita, ma non è una storia già scritta, non è un libro dalle infinite pagine ed un solo scrittore. Un’immagine non è mai per sempre, non la si può tenere sotto una teca di vetro. Così d’istinto rincorri le occasioni, con quelle scuse raccolte da terra a cui non credi nemmeno tu. E quella persona è lì, davanti a te, ad aspettarti sugli ultimi metri, la potresti raggiungere, chiamare per nome, o fingere di cercarla con una piccola bugia. Potresti fare tutto, ma quella clessidra è un faro puntato in faccia, una voce che ti grida da dietro: avanti!
È così che capisci che conta qualcosa. Quando pensi sia troppo tardi. Quando ogni minuto diventa prezioso. Quando fissi un calendario immaginando di ricominciare da capo.