Ho chiuso gli occhi
Ero in penombra
In un’aula strana
E c’eri tu
Mi sedevo accanto
Nella fila vuota
Col coraggio dei sogni
La faccia dei burattini
Scorrevamo a destra
Sui sedili in legno
Non so perché
Ma t’inseguivo
Co’ le borse appresso
E un incrocio di sguardi
In quella stanza surreale
Parlavamo
In sussurri velati
Della lezione o del mio libro
Rovinato dal tempo
E due risate
Poi silenzio
In un’aula spenta
Le braccia si sfiorano
I corpi si cercano
Gli sguardi fuggono
Ed è notte insieme
Nel calore di un sogno
L’illusione di amarti
E avertelo detto
Perchè lì è più facile
Ma nella realtà ho sempre scelto
di sedermi in un’altra fila.
Apro gli occhi
E sul muro bianco
Il riflesso della mia illusione:
Noi due strette in un mezzo abbraccio
e le teste vicine.
🙂
bello questo sogno, spesso nei sogni trasmettiamo una parte di noi che nella realtà non siamo in grado di esprimere…😉👍👍😊
È vero, non è la prima volta 💚
❤️❤️
❤❤