Hanno manifestato no-covid, novax, no-green-pass, affiliati di Casapound, portuali di Trieste, e nessuno ha mai mosso un dito.
Poi a Roma scendono in piazza gli studenti, per manifestare contro l’alternanza scuola-lavoro dopo la morte di un diciottenne. E la polizia li prende a manganellate.
E pensare che in tanti, da due anni a questa parte, additano i giovani come nullafacenti mammoni. Ma quando provano a farsi ascoltare, questi sono i risultati.
E poi vorrei dire un’altra cosa. L’alternanza scuola-lavoro non è altro che uno sfruttamento legalizzato di minori, per niente utile al 90% dei ragazzi. Sapete dov’è finita una classe di un liceo scientifico? In un sito archeologico, a scavare sotto il sole cocente per delle ore.
sì beh
se è vero quello che dici sono stati violenti contro l’unica manifestazione che aveva ragione d’esistere
Quello che penso anch’io
“sfruttamento legalizzato di minori”
Purtroppo è vero, almeno nel 95% dei casi.
Anche da noi in azienda arrivano alcuni studenti in alternanza, ma spesso capitano nel posto giusto perché passano alcune settimane negli uffici di contabilità, e qualcosa imparano.
Ma è indubbio che nella stragrande maggioranza dei casi il loro contributo è minimo ed inutile, sia per loro che per chi li ospita.
Penso sia utile solo per gli istituti tecnici e professionali, dove imparare la pratica sarebbe importante, ma al liceo..
La mia idea (segnatela):
gli studenti del Liceo dovrebbero fare “alternanza scuola/università”, seguendo un corso universitario e dando una piccola tesina al termine del corso. Ovviamente inerente alle proprie aspettative future. Credo che il 95% degli studenti di Liceo poi vadano all’Università.
Mi piace, e posso dire che in parte l’ho fatta, per merito/colpa del mitico professore di matematica: una serie di lezioni a ingegneria sulla geometria sulla sfera. L’errore forse è stato farcelo fare in terza, a 16 anni non lo prendi sul serio (e non capisci nemmeno gli argomenti)
Sì, forse l’età non era quella giusta. Però l’idea secondo me è buona.