Una lettera aperta all’allora presidente degli Stati Uniti George Bush, e una critica schietta a una gran parte del suo operato. Dalla guerra in Iraq al No Child Left Behind Act, dall’opposizione ai diritti omosessuali alla scarsa considerazioni per le classi più povere. Senz’altro un atto di coraggio, da parte di un’artista che avrebbe potuto fregarsene, percorrere la via più comoda, ma ha scelto di esporsi con le proprie idee. Nella canzone P!nk rivolge a George Bush una serie di domande, con semplicità e onestà, ma senza mai imporre una propria verità. E questo ti fa inevitabilmente riflettere. C’è a chi le risposte sembrerebbero ovvie, ma purtroppo non è sempre così, nella politica, nella società, nella vita quotidiana, e proprio questo rende così importante questa canzone. Perché non è più soltanto una lettera ad un ex Presidente. No, è molto di più. E’ una lettera per tutti quelli che queste domande non se le sono mai poste. “
Una lettera aperta all’allora presidente degli Stati Uniti George Bush, e una critica schietta a una gran parte del suo operato. Dalla guerra in Iraq al No Child Left Behind Act, dall’opposizione ai diritti omosessuali alla scarsa considerazioni per le classi più povere. Senz’altro un atto di coraggio, da parte di un’artista che avrebbe potuto fregarsene, percorrere la via più comoda, ma ha scelto di esporsi con le proprie idee. Nella canzone P!nk rivolge a George Bush una serie di domande, con semplicità e onestà, ma senza mai imporre una propria verità. E questo ti fa inevitabilmente riflettere. C’è a chi le risposte sembrerebbero ovvie, ma purtroppo non è sempre così, nella politica, nella società, nella vita quotidiana, e proprio questo rende così importante questa canzone. Perché non è più soltanto una lettera ad un ex Presidente. No, è molto di più. E’ una lettera per tutti quelli che queste domande non se le sono mai poste. “Che razza di padre priverebbe una figlia dei suoi diritti? E che razza di padre riuscirebbe ad odiare
la sua stessa figlia se fosse lesbica?”. Era il 2006 quando P!nk lo cantava. E ad oggi il mondo non si è ancora trovato d’accordo su tante risposte.
Dear Mr. President
Come take a walk with me
Let’s pretend we’re just two people and
You’re not better than me
I’d like to ask you some questions if we can speak honestly
What do you feel when you see all the homeless on the street?
Who do you pray for at night before you go to sleep?
What do you feel when you look in the mirror?
Are you proud?
How do you sleep while the rest of us cry?
How do you dream when a mother has no chance to say goodbye?
How do you walk with your head held high?
Can you even look me in the eye
And tell me why?
Dear Mr. President
Were you a lonely boy? (Are you a lonely boy?)
Are you a lonely boy?
(Are you a lonely boy?)
How can you say
No child is left behind?
We’re not dumb, and we’re not blind
They’re all sitting in your cells
While you pave the road to hell
What kind of father would take his own daughter’s rights away?
And what kind of father might hate his own daughter if she were gay?
I can only imagine what the first lady has to say
You’ve come a long way from whiskey and cocaine
How do you sleep while the rest of us cry?
How do you dream when a mother has no chance to say goodbye?
How do you walk with your head held high?
Can you even look me in the eye?
Let me tell you ‘bout hard work
Minimum wage with a baby on the way
Let me tell you ‘bout hard work
Rebuilding your house after the bombs took them away
Let me tell you ‘bout hard work
Building a bed out of a cardboard box
Let me tell you ‘bout hard work
Hard work
Hard work
You don’t know nothing ‘bout hard work
Hard work
Hard work
Oh
How do you sleep at night?
How do you walk with your head held high?
Dear Mr. President
You’d never take a walk with me
Would you?
Traduzione:
Caro signor Presidente
venga a fare una camminata con me
facciamo finta di essere due persone normali
e che lei non sia meglio di me
mi piacerebbe chiederle alcune cose
se possiamo parlare onestamente
come si sente quando vede tutti quei
senza tetto per le strade?
la notte, prima di andare a dormire, a chi si rivolge nelle sue preghiere?
cosa prova
quando si guarda nello specchio?
si sente orgoglioso?
come dorme mentre il resto di noi piange?
come sogna quando una madre
non può dir nulla se non “addio”?
come cammina con la sua testa alta?
riesce addirittura a guardarmi negli occhi?
e mi dica il perchè
caro signor Presidente
lei era un ragazzo solo?
lei è un ragazzo solo?
come può dire che nessun bambino è abbandonato a se stesso
noi non siamo sordi e nemmeno ciechi
sono tutti seduti nelle sue celle
mentre lei paga la strada che porta all’inferno
che razza di padre priverebbe
una figlia dei suoi diritti?
e che razza di padre riuscirebbe ad odiare
la sua stessa figlia se fosse lesbica?
posso solo immaginare cos’ha da dire la First Lady
lei è arrivato da una lunga strada
di whiskey e cocaina
come dorme mentre il resto di noi piange?
come sogna quando una madre
non può dir nulla se non “addio”?
come cammina con la sua testa alta?
riesce addirittura a guardarmi negli occhi?
lasci che le dica cos’è il duro lavoro
un salario minimo con un bambino che è in arrivo
lasci che le dica cos’è il duro lavoro
ricostruendo la tua casa dopo
che le bombe l’hanno distrutta
lasci che le dica cos’è il duro lavoro
costruendo un letto fuori da una scatola di cartone
lasci che le dica cos’è il duro lavoro
duro lavoro, duro lavoro
lei non sa niente di cosa sia il duro lavoro
duro lavoro, duro lavoro, oh
come dorme la notte?
come cammina con la sua testa alta?
caro signor Presidente
lei non farebbe mai una camminata con me
lo farebbe?
e la canzone What about us sembra la risposta pessimista a questa
Non la coscevo questa. Non credo ci sia molto da aggiungere.
😊😊
Bellissima canzone, ma io sono di parte perché amo tantissimo Pink, ultimamente poi quasi non ascolto altro. Prima o poi andrò a vederla dal vivo, dev’essere uno spettacolo unico.
Anche a me piace molto, la mia adolescenza è stata accompagnata da The truth about love
L’ha ripubblicato su olosbenessereonline.
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