Doveva andare così

OK, I would wait – it seems the only way to do the internship is remotely, in Italy, what do you think?

I am so sorry because it would have been a wonderful experience for you

Si vede che doveva andare così. E’ il periodo sbagliato, una lotta persa in partenza, un destino forse già scritto, a cui nessuno può imporre di cambiare.

Mi sono già arrabbiata con tutti, senza sapere con chi prendermela davvero. Ho già pianto su quei documenti firmati, senza il coraggio di buttarli via.

Mi dispiace, perché abbiamo bisogno di giovani con il sorriso come il tuo”

Me lo ha detto in una videochiamata, ed io non ho saputo cosa dire. Forse perché una parte di me si era già rassegnata, forse perché avevo già visto i miei sogni sfumare. Forse perché per una prima volta ci tenevo davvero.

Ma c’è una pandemia. Ormai sono due anni che c’è sempre una pandemia.

Ha rotto un po’ le palle, questa pandemia. Non trovate?

Avevo investito tutto, per questo progetto. Tutto il coraggio che nella vita non ho mai trovato. Tutta la determinazione che mi è sempre mancata. Tutto l’entusiasmo di chi ha vent’anni ed è ancora capace di pensare in grande. E poi l’impegno, le ricerche in rete, il passaporto, il contratto, le telefonate, le decine di email, la richiesta del Visto, i soldi spesi, la stanza in affitto, tutto.

I sogni. Quelli che se si spezzano fanno male.

E ci provo, a guardare il lato positivo. Non perderò il tirocinio, lo farò soltanto da casa mia. Resterà il rapporto a distanza, un’esperienza importante, e una riga da aggiungere al mio Curriculum Vitae. Certo, tutto vero. Ma non sarà la stessa cosa. Resterà sempre il ricordo di un viaggio mai vissuto.

Il tutor del tirocinio mi ha dato un consiglio, in quella breve videochiamata: “Da adesso non pensare che saresti dovuta venire qui“. Ha ragione. Andare avanti, sempre. Quella è la strada.

E non posso far altro che ringraziare per quelle poche parole, perché valgono più di un qualunque mi dispiace. Mi aiutano a guardare avanti. A ritrovare l’entusiasmo. A cambiare di nuovo prospettiva. A raccogliere i sogni da terra e aggiustarli con un po’ di scotch.

Ci ho provato. Ci ho creduto. Ho fatto tutto il possibile. E questo rimarrà sempre, a prescindere da tutto, e ogni giorno meno offuscato dal rimpianto di non esserci riuscita.

22 pensieri su “Doveva andare così

  1. Cosa avresti dovuto fare nello specifico? Comunque io so di essere stata fortunata però ho temuto tutta l’estate di ritrovarmi a fare un tirocinio in biblioteca telematico e avrebbe perso tantissimo senso. Ti abbraccio forte e ti capisco. Sei stata grande per la tenacia. Brava 💪❣️

    • Un tirocinio a Cardiff in un’agenzia di marketing
      Con tutti i lati positivi che può avere lo Smart working, tanto si perde purtroppo… ti ringrazio e ricambio l’abbraccio ❤

  2. Guarda, mi hai fatto ricordare l’esperienza che avrei potuto avere, negli anni settanta, con un gruppo di archeologi nel deserto marocchino, ma la spedizione saltò perché non ci furono concessi i visti a causa di non ricordo più quale guerriglia nella vicina Algeria o in Libia. L’occasione, poi non mi si presentò più, o forse non la cercai nemmeno più. Se puoi, tu cerca un’altra occasione e spero che questo periodo finisca presto, per permettere a voi giovani di vivere la vostra vita.

  3. Ti assicuro che sono dispiaciutissimo per te, credimi.

    Mio figlio stesso in questi ultimi 2 anni ha subito parecchie delusioni causa Covid, e nessuno vi darà più indietro quanto avete perso.

  4. Che peccato! Mi dispiace tanto per questa occasione mancata. Però… tu non smettere di tentare.
    Un mio ex collega, a 43 anni ha lasciato il lavoro ed è andato in Irlanda, a fare un dottorato di ricerca. Vive ancora là e sta pensando di continuare l’esperienza in Giappone.
    Sei all’inizio di tutto. Lascia andare le occasioni mancate, ne arriveranno tante, tante altre.

  5. Nella mia azienda sono già stati attivati diversi tirocini a distanza in questi due anni. Non è assolutamente la stessa cosa, ma, se condotti bene e con un supporto adeguato, penso possano rivelarsi lo stesso una bella esperienza.
    Non so se anche nelle altre facoltà, ma nella mia esisteva la possibilità di poter fare un altro tirocinio all’estero dopo la laurea (il programma si chiama Porta la laurea in azienda). Io poi avevo lasciato perdere, ma potrebbe essere sempre un’altra porta da sfruttare.

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