Io lo voglio così. Confusionario, incostante, senza un tema preciso. Lo voglio con una storia, i pensieri dell’adolescenza, le paure davanti a ogni scelta, e i sogni che ho realizzato. Lo voglio libero, senza schemi o programmazioni, con le mie bozze incomplete, le mie mezze poesie, e quelle righe scritte in piena notte dopo le serate con gli amici. Lo voglio storto, antiorario, con i ricordi in mezzo al vissuto, e i vecchi articoli in cui mi spacciavo per un uomo. Lo voglio sincero, con i miei timori e le mie ricchezze, con i miei traguardi e le mie incertezze. E voglio che sia per tutti, anche se a volte non ho niente da dire. Mi voglio così, capace di sparire, ma certa di ritornare. Perchè so che avrò sempre qualcosa di apparentemente insignificante da raccontare.
Apparentemente… 😊😘