Vorrei essere la stessa in compagnia di una, dieci o cento persone, ma ho quel carattere meschino che mi toglie il coraggio, e mi ritrovo in silenzio a guardarli, chiedendomi se sarò mai in grado di alzarmi in piedi davanti a tutti, servire i piatti o iniziare una conversazione, perché gli occhi puntati addosso sono frecce infuocate, ma l’indifferenza è la punizione peggiore.
Non è meschino.
E’ timidezza, mitezza d’animo e l’innato desiderio di non inimicarsi nessuno.
Beh, per chi se lo ritrova come compagno di vita, a volte è difficile andar d’accordo 🙂