Primo giorno

Ci fosse una cosa che è andata bene. Anzi, sì. L’aereo per Gallipoli è atterrato in orario. Siamo arrivate in aeroporto alle quattro del mattino, però siamo atterrate in orario.

Dopodiché, una trama degna di una pellicola di Fantozzi. La navetta, pagata e prenotata, ha ritardato di una buona mezz’ora, e stracolma di gente ha chiesto il supporto di un secondo furgone: noi quattro ci siamo divise, due con un autista pazzo che si costruiva materialmente le sigarette mentre guidava, e due con un autista logorroico che non è stato zitto cinque minuti.

Orario del check-in previsto: boh. Forse alle 16.30. Ma magari alle 11.30, massimi mezzogiorno. Arrivate a destinazione alle 10.30 decidiamo di aspettare in un bar vicino. Alle 11 mi telefona il tizio che si occupa dei check-in: “Sono libero adesso. Venite. Non mi fate perdere tempo”. Ci catapultiamo verso l’appartamento, e finalmente agguantiamo le chiavi.

La casa è un tugurio. Di due gradini più bassa del livello del mare, sembra un garage adibito ad appartamento di fortuna. Sporco, buio, e senza WiFi. Per lo meno ha l’aria condizionata.

Sotto il solleone pugliese di mezzogiorno andiamo a fare la spesa, rigorosamente a piedi, con gli zaini vuoti da riempire di roba. Torniamo con quattro zaini a rischio esplosione, e cinque borse maxi di svariati chili. Sempre a piedi, sempre sotto il solleone pugliese dell’una. Non contente, prima di qualunque altra cosa ci dedichiamo alle pulizie della casa. Igienizziamo qualunque superficie verrà toccata, dai mobili alle sedie, dal bagno ai telecomandi dei condizionatori. Tutto. Finché l’aria non sa di Amuchina.

Alle quattro del pomeriggio siamo morte sul letto, mentre la giornata volge al termine e io guardo il sole dalle fessure della finestra.

Ma come dice la canzone? Domani è un altro giorno, si vedrààà.

13 pensieri su “Primo giorno

  1. Ricordo le vacanze al mare con gli amici, parecchi anni fa.
    Fummo fortunati: l’appartamento, visto solo su catalogo, era bello ed ampio, ma soprattutto non si parlava di Covid e bastò una pulizia fatta bene per sentirci a nostro agio.

  2. Primo giorno di vacanze con gli amici siamo arrivati al mare troppo presto per avere le chiavi dell’appartamento allora decidiamo di andare a fare il bagno lasciando la macchina vicino alla spiaggia, controllavamo ogni tanto per non essere derubati ma purtroppo lo hanno fatto e ci hanno anche tagliato una gomma, che nervoso, volevo tornare a casa! 😀 Baci cara divertiti 😉

  3. Se sei ancora lì sali su fino al Molise e vai a Isernia, è uno dei posti più belli d’Italia. Lo dico da toscano e da viaggiatore che conosce il nostro paese come le sue tasche.

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