Caro Enrico Letta,
quello che chiediamo noi giovani non sono 10mila euro di elemosina per darci un contentino, ma la possibilità di trovare un lavoro dignitoso per costruirci il futuro.
Con 10mila euro e il paese allo sbaraglio, io mi comprerei un biglietto aereo e me ne andrei il prima possibile. E a volte mi chiedo se non sia davvero questo quello che volete…
Firmato: una giovane italiana
Sono avulsi dal mondo reale.
Dicono cose senza senso.
E spesso le fanno anche.
È questo che mi preoccupa
Stiamo buttando il futuro alle ortiche.
Se non lo è già…
Concordo in pieno…purtroppo.
E quel che è peggio, è che la proposta è stata bocciata solo perché richiedeva di aumentare la tassa di successione, non per l’inutilità della misura
Eh. Il lavoro? Tu come la vedi sulle possibilità allo stato attuale di creare e soprattutto rendere continuativo il lavoro?
La vedo male 😅 ma abbiamo dei fondi da investire, e una dote ai diciottenni può solo ottenere come risultato che vengano in molti casi sprecati come il bonus cultura (e lo dico per esperienza)
Io credo che il lavoro abbia bisogno di politica. Cioè di tutti noi. La partitica non potrà mai risolvere, nemmeno con le migliori leggi del mondo, la sua mancanza che è dovuta alla mal gestione di tutto: dei capitali, dei rendimenti, dei diritti dei lavoratori, del controllo sulla giusta applicazione contrattuale. Come spesso dico scherzando: ci vorrebbero i sindacati ultràs. Ma io non faccio testo: ho avuto un papà sindacalista che si è defilato anni fa dai giochi di potere e ne ha sofferto conseguenze enormi. Il problema di questo paese è che mancano i pari diritti in tutte le circostanze. Io senza avere studiato, tempo fa, con un po’di applicazione e voglia di imparare ho svolto di tutto. Oggi, ho la sensazione, che se non fai parte di un cliché di requisiti, ti vedono come un numero da scartare, indipendentemente dalle tue capacità e voglia di applicarsi. Mi sembra un uno imperante. Decisamente invisibile.
Del resto mio nonno ha trovato un lavoro con una buona paga anche senza aver fatto le superiori, mentre oggi anche se sei laureato devi cercare, fare stage, tirocini, spesso non pagati o sottopagati, il che avrebbe senso magari se si avessero delle prospettive…
Diciamo che se avessi più di cinque milioni di euro un po’ ai giovani penserei. Il difficile arriva quando si crea un conflitto con i propri interessi. Problema mai risolto.
Sui fondi da investire sarebbe bello che chi ne ha tantissimi, li eroghi alle aziende semi-piccole che stanno fallendo. Dal privato al pubblico. Non dal pubblico al privato.