Cinque anni di silenzio. Questo è l’arco di tempo che ha separato l’uscita del brano dal precedente album. Cinque anni in cui Avril Lavigne ha lottato contro la malattia, quella Sindrome di Lyme che l’ha colpita e che ha deciso di tenere nascosta, perché doveva essere una guerra da affrontare di persona. Lei stessa ha raccontato successivamente:
Pensavo di morire. Avevo accettato l’idea che sarei morta. Mia madre si sdraiava nel letto con me e mi abbracciava forte. Pregavo e chiedevo a Dio di aiutarmi a tenere la testa fuori dall’acqua. In quel momento ho iniziato a scrivere il mio nuovo album.
E’ questo il significato dietro le sue parole. Qualcosa di profondo ed estremamente intimo, il racconto di una ragazza che è diventata donna in quei cinque anni di battaglie, e che forse ha capito più di tutti quanto sia preziosa la vita. La canzone è un dono per tutti quelli che devono ancora vincere, e fanno fatica a trovare il coraggio, la forza per andare avanti, la volontà di scagliare un ultimo colpo. Ne vale sempre la pena. Anche se non conosciamo l’esito che una battaglia potrà avere, vale sempre la pena combattere. E Avril Lavigne lo nasconde tra le righe, condividendo le paure dei giorni più difficili, senza negare il dolore o la sensazione di non farcela. E’ un testo sincero, denso di pensieri e di fragilità, magari imperfetto, o apparentemente ermetico, eppure capace di arrivare dritto al cuore. In pochi sapranno quanto sia difficile mettersi a nudo, mostrandosi al mondo come un delicato cristallo, perché ci si sente dannatamente vulnerabili, esposti agli attacchi di chi potrebbe farci cadere. Ma riuscire a raccontarlo, a mostrare le proprie cicatrici, a dire agli altri “vedete, io ce l’ho fatta, potete farcela anche voi”, è il primo passo per poter tornare a vivere davvero.
“Dio tienimi la testa fuori dall’acqua / Perdo il mio respiro in fondo / Vieni a salvarmi, Aspetterò / Sono troppo giovane per addormentarmi”. E’ il grido d’amore più forte che una persona possa dedicare alla vita.
I don’t want less, I don’t want more
Must bar the windows and the doors
To keep me safe, to keep me warm
Can’t part the sea, can’t reach the shore
And my voice becomes the driving force
I won’t let this pull me overboard
Don’t let me drown, it gets harder
I’ll meet you there at the altar
As I fall down to my knees
Don’t let me drown, drown, drown
Don’t let me, don’t let me, don’t let me drown
‘Cause I’m underneath the undertow
Come dry me off and hold me close
I need you now, I need you most
Don’t let me drown, it gets harder
I’ll meet you there at the altar
As I fall down to my knees
Don’t let me drown, drown, drown
Don’t let me, don’t let me, don’t let me drown
Don’t let me drown, drown, drown
Don’t let me, don’t let me, don’t let me drown (Keep my head above water, above water)
I can’t seem to keep it all together
And I, I can’t swim the ocean like this forever
And I can’t breathe
I lose my breath at the bottom
Come rescue me, I’ll be waiting
I’m too young to fall asleep
Don’t let me drown, it gets harder
I’ll meet you there at the altar
As I fall down to my knees
Don’t let me drown (Don’t let me, don’t let me drown)
Don’t let me drown (Don’t let me, don’t let me drown)
And keep my head above water, above water
Non voglio di meno, non voglio di più
Devo bloccare le finestre e le porte
Per stare al sicuro, per stare al caldo, Sì la mia vita è ciò per cui combatto
non posso attraversare il mare, non posso raggiungere la spiaggia
e la mia voce diventa una forza che mi guida
non permetterò che questo mi scaraventi in mare
Dio, mantieni la mia testa sopra l’acqua
non farmi annegare
diventa più difficile, ti incontrerò lì all’altare
mentre cado in ginocchio
non farmi annegare, annegare, annegare
non farmi, farmi, farmi annegareQuindi spingimi su dalle profondità
perchè sono sotto e nascosta
puoi allontanarmi e stringermi forte
ho bisogno di te adesso, ho bisogno di te di più
Dio, mantieni la mia testa sopra l’acqua
non farmi annegare
diventa più difficile, ti incontrerò lì all’altare
mentre cado in ginocchio
non farmi annegare, annegare, annegare
non farmi, farmi, farmi annegare
non farmi annegare, annegare, annegare
mantengo la testa sopra l’acqua, sopra l’acqua
E non riesco a vedere nulla durante la tempesta
non sembro riuscire a tenere tutto in piedi
e io, io non posso nuotare nell’oceano così per sempre
e non riesco a respirare
Dio, mantieni la mia testa sopra l’acqua
perdo il fiato
sul fondo
vieni a salvarmi, aspetterò
sono troppo giovane per addormentarmi
Dio, mantieni la mia testa sopra l’acqua
non farmi annegare
diventa più difficile, ti incontrerò lì all’altare
mentre cado in ginocchio
Non farmi annegare
non farmi, farmi, farmi annegare
Non farmi annegare
mantengo la testa sopra l’acqua, sopra l’acqua
Sopra l’acqua
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Please read my post