Di nuovo canzone del giorno: Stato di natura – Francesca Michielin e Maneskin. Rileggiamolo

Avevo già pubblicato questa canzone, ma in questi ultimi giorni più elementi mi hanno fatto capire quanto il messaggio continui a non arrivare. Un tale Er Faina, che per me potrebbe anche essere Peppe il salumiere, ha esordito sui social dicendo:

Ma che c’è un manuale de rimorchio? Ma uno passa, che ne so, vede due belle gambe. Oh, almeno, quando ero piccolo io se faceva così. Fischiavo … A fantastica! (…) Per due fischi cat calling? Io non so dove andremo a finì. Io ripeto, Se qualcuno te cac* er cazz*, che viene là e te tocca io so d’accordo con te. Ma se uno te fischia e ti dice: “A bella!” ma vattene e ringrazia!

Sotto, tra gli altri, questo commento:

E quindi forse, e dico forse, Francesca Michielin la dovrebbe cantare più forte. Perchè c’è qualcosa di estremamente malato in questa società. E perchè il catcalling, quei fischi per strada, il clacson della macchina, o il “ciao bella” alla fermata dell’autobus, sono molestie. Punto.

Ogni volta che ascolto questa canzone, penso che meriterebbe d’essere più conosciuta. Parole di artisti giovani, che nell’album di Francesca Michielin spicca tra le altre collaborazioni. È l’incontro di due mondi lontanissimi, di sonorità diversissime, con la voce di Francesca che si mescola alla chitarra decisa dei Maneskin. Può non piacere, la musica può distrarre, ma il testo è quanto di più onesto e attuale si potesse scrivere. “Non è nella mia natura farmi fischiare per strada come fossi un cane”. Ogni tanto la verità va detta così, con il cuore aperto e nessun giro di parole. Ogni tanto bisogna guardarsi in faccia e avere il coraggio di essere sinceri.

Non so se sia la canzone più adatta a ricordarci che oggi, come domani, le Donne non sono inferiori a nessuno. Ma forse il problema è che dovremmo ripetercelo sempre.

Quando parli non capisco, sembra che ci sputi
Oppure urli perché devi amplificare quattro versi muti
Sei già perso grosso, solo dopo due starnuti
Ma il tuo concerto dura 15 minuti
Perché spaccare tutto o essere aggressivi?
Cani che ringhiano, ma con in tasca gli antidepressivi
E con gli altri parassiti criticare il prossimo
Per farci grandi, ma sotto la foto mettere la “cit”
Non è nella mia natura
Farmi fischiare per strada come se fossi un cane
Non è nella nostra natura
Dire di amarci e alla fine amarci così male
Rivendichiamo per il corpo la libertà
Ma critichiamo una ragazza che si veste come le va
C’insegnan che la donna è madre, una pin up che guida male
Ma il navigatore ha quella voce là
Dell’immagine servile con cui ci avete dipinte
Con il fatto di sentirci obbligate se respinte
Usate il nostro seno ovunque, una cosa normale
Ma se allattiamo in pubblico? (Non si fa, è immorale)
Non è nella mia natura
Farmi fischiare per strada come se fossi un cane
Non è nella nostra natura
Dire di amarci e alla fine amarci così male
Siamo schiavi di una cultura patriarcale
La cultura del possesso
Dove nessuno può più scegliere da che parte stare
Dove una madre è solo madre, una figlia è solo figlia
Un uomo è solo uomo e l’amore è solo uno
E ho visto troppe mani non alzarsi
In aiuto degli altri e diventare schiaffi
E non è un complimento urlare “che bel culo”
Ricorda, non ti rende uomo saper dare un pugno
Non è nella mia natura
Farmi fischiare per strada come se fossi un cane
Non è nella nostra natura
Dire di amarci e alla fine amarci così male
Non è nella mia natura
Farmi fischiare per strada come se fossi un cane
Non è nella nostra natura
Dire di amarci e alla fine amarci così male

9 pensieri su “Di nuovo canzone del giorno: Stato di natura – Francesca Michielin e Maneskin. Rileggiamolo

  1. Perfettamente d’accordo e sono anche un po’ indignata dai commenti che hai condiviso, soprattutto quel tal “Calcio_fanta…” da denuncia direi! 😡
    La canzone è giusta e sì, dovrebbe essere più conosciuta !
    Buongiorno 😘

  2. E comunque la prima moglie di Adamo era Lilith che si è ribellata ed è fuggita. Giusto per rispondere a quel commento idiota. Comunque hai fatto bene a ricondividere la canzone. Tutti i ragazzi che si lamentano del cat calling non sono capaci di mettersi nei panni di chi lo subisce. A me non è mai capitato ma immagino sia svilente. Non siamo animali. Cosa sperano di ottenere con fischi e commenti non richiesti? Bah 🤦😡

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