Ho bisogno di quelle videochiamate in cui ridiamo per ore, fingendo di essere insieme nella stessa stanza, ma quando spegniamo i telefoni il silenzio mi avvolge, e sento ancora di più la vostra mancanza.
È come un sogno bellissimo che sono costretta a lasciare.
Ti capisco, io scrivo i miei pensieri sull’agenda, su fogli e quaderni, perché non mi va di telefonare a qualcuno ogni volta che sento il bisogno di sfogarmi. Il silenzio avvolge le stanze vuote, interrotto a volte dalla sirena impietosa delle ambulanze.
È così…