Stiamo per entrare nel diciottesimo periodo più duro dell’ottava ondata.
Se la variante ugandese e la variante antartica prenderanno il sopravvento, servirà un lockdown duro.
Le scuole devono essere chiuse, è solo il trentasettesimo sacrificio che vi chiediamo, cercate di capirlo.
Dopo più di un anno di chiusure continuative, i lavoratori dello spettacolo potranno ricevere d’ufficio l’assegno di disoccupazione.
Questo sarà l’anno più difficile, sarà emanata la sentenza di secondo grado nel processo contro Pfizer e Astrazeneca, dopodiché potranno continuare a vendere in Africa.
La prossima estate non sarà come la precedente: i cubi di plexiglass verranno sostituiti da cubi di cemento.
L’immunità di gregge verrà raggiunta nel 2022. O 2025. O quando una delegazione cinese e una russa verranno a dirci come fare.
Prende avvio il cinquantaseiesimo giorno di consultazioni al Quirinale. Renzi non ha ancora capito se vuole stare al governo o all’opposizione.
L’Unione Europea ci darà il Recovery Fund in tranche e in banconote da venti, per evitare che vengano sprecati tutti in una volta. Niente cashback per l’Italia.
Io vorrei solo capire se anche negli altri paesi ogni giorno viene intervistato un virologo che preannuncia nuove ondate, necessari lockdown, disastri ambientali, o addirittura epidemie inedite quando ancora siamo alle prese con la vecchia versione.
Poi guardano sconvolti i giornalisti: la gente è stanca! La gente non capisce più i numeri! La gente si è incattivita!
Dopo trecentosessantacinque giorni di bollettini quotidiani, previsioni nefaste e crisi di governo, vi stupite pure? Ci avete tolto la gioia di vivere.
ahahahahaha Penny …. troppo divertente 🙂
Ogni tanto provo a riderci su anch’io 😅
lo fai benissimo Penny 🙂
Già
🙂 concordo in maniera pesante con questa frase che hai scritto “vi stupite pure?” è questa parte che nella sua tragicomicità diventa davvero surreale…
Purtroppo il succo è quello, ho come l’impressione che ci si stia dimenticando che siamo esseri umani
Ci stiamo abituando a farci sodomizzare…
Certo è che sentire le stesse cose ventiquattr’ore al giorno semplifica molto il processo..
Lo so…
Siamo stremati, più moralmente che fisicamente.
E dal punto di vista finanziario, il baratro per molti è alle porte (ma molti benedicono finanziariamente la pandemia, te lo dico dati alla mano per motivi di lavoro).
“il Recovery Fund in tranche e in banconote da venti”
🙂
Non stento a crederlo, ma da soli non possono bastare a risollevare economicamente un paese, purtroppo
Fa ridere… ma mette anche ansia!
Non volevoo 😂
L’ironia ci vuole, solleva il cuorte…ma alla fine l’ironia nasce dalla realtà e diventa verità…e ti girano.
Gli altri paesi non li voglio neanche sentire, già ci pensa mia cugina dall’Australia a finire di mettermi ko!
Eccome se mi girano, figuriamoci… gli altri paesi evito di sentirli, a parte il Regno Unito ma per il semplice motivo che è dove ipoteticamente spererei di poter fare l’Erasmus (se ancora restano finanziamenti), ma la situazione non mi risolleva