Ma tu te la ricordi la vita di prima? Le strade piede di gente, i ristoranti gremiti, gli aperitivi al tramonto. I cinema si riempivano per le prime visioni, i parchi erano collage di famiglie con i bambini, e le scuole, così rumorose, così genuine, rifugio degli studenti che non conoscevano la paura. Ti ricordi? Poter uscire e tornare di notte, chiudendo piano la porta per non svegliare nessuno. E poi decidere di partire, fare un viaggio, mettersi in macchina e imboccare l’autostrada. Un weekend alle terme, un concerto, la visita a una città. Senza pensare a niente, senza chiedersi quando sarebbe arrivato il futuro, perché a noi bastava soltanto il presente. Te lo ricordi com’era scattarsi una foto? Tutti vicini per entrare nell’inquadratura, abbracciati gli uni agli altri, felici. E poi, a riguardarla, tutti dicevano che era brutta.
Oggi sembrano tutte bellissime.
Quante cose date per scontato, quanto tempo sprecato a lamentarsi quando in fondo avevamo tutto, e non lo sapevamo.
Allora l’arancione che ci divide era un colore brillante, vivace, caldo. Nessuno pensava che avrebbe tolto gli abbracci a chi vive lontano da dove ha lasciato il cuore.
Triste… Mi sembra non ricordare nulla…
Anch’io a volte faccio quasi fatica
Triste ma vero. Io mi sono accorta che, se vedo un video ad esempio su YT di un qualche genere di concerto o con un “assembramento” (parola che tanto amiamo ormai) di persone, mi scopro a pensare: ma davvero eravamo così prima?
E’ tutto così strano, ma dobbiamo provare a credere che un giorno, l’arancione tornerà a essere il colore del sole e dell’autunno… un colore caldo e dolce e non qualcosa associato alla distanza che ci separa da chi amiamo.
E poi, ehi, l’arancione è il mio colore dello zodiaco! Non posso pensare che verrà discriminato a vita, dico bene? 😉
Vero, ormai quando vedo gruppi di gente automaticamente penso “è un assembramento, non si può!”. Ma anche nei film, per dire 😅
Perdoneremo l’arancione e il rosso, promesso 😉
❤
Sembra un po’ la consolazione di quando Pollyanna, ricevendo per sbaglio una stampella invece che una bambola in regalo, si rallegrava del fatto che non le servisse perché aveva le gambe integre.
Però vedila così: fino ai miei 24/25 anni questi ricordi non li avevo.
Non avevo ricordi di poter tornare di notte, né ricordi, ma nemmeno speranze di poter mai organizzare un viaggio, né possibilità di uscire e prendere un’autostrada. Concerti assolutamente fuori dall’ammissibile, visite a città solo in giornata prima del calar del sole e come se fossero concessioni estreme, tipo “Ora hai fatto questo, non chiedere più niente”.
Tante foto non le ho scattate perché avrei dovuto tenerle nascoste…
Insomma, questa schifezza in qualche modo dovrà risolversi per forza, ma intanto puoi pensare che, se questi ricordi ce li hai (e ce li hai, perché ne scrivi), vuol dire che stavi vivendo una vita fortunata rispetto a tante altre e che è solo messa in pausa. 🙂 Resisti, e se temi di perdere i ricordi… scrivine ancora!
Certo, tu hai ragione ❤
E’ vero Penny……eravamo felici e non ce ne accorgevamo
A volte anch’io mi fermo a riflettere, quando uscivi per una passeggiata a piedi o in auto, senza chiederti nulla, oggi esci, ma prima devi pensare posso, non posso….torno dal lavoro alle 19,30 e trovo le vie deserte, buie, dove solo un anno fa brulicavano di giovani per la movida……
Passerà, sicuramente, ma faremo tesoro di questo periodo? mi auguro di sì, assaporando quanto è bella la normalità
Non so se ne faremo tesoro, del resto dicevano che ci saremmo sentiti più uniti, ma fino ad ora mi sembra che siamo diventati più cattivi.. Forse alla fine di tutto sapremo che può sempre andare peggio, quindi tanto vale godere di quello che si ha e fare di tutto per raggiungere i propri obiettivi senza rimandare
Sembra tutto un brutto e lungo incubo. Quanto durerà? Quando ci sveglieremo?
Evito di pensare alle risposte 😅
sì ma così ci facciamo solo del male …
Però ogni tanto serve ricordare secondo me
Io mi ricordo tutto, ho sempre apprezzato tutto anche nei momenti più duri della mia vita.
E l’arancione spero tornerà ad essere il colore dei mio foulard di seta cinese, della mia gonna portatami dalla Giamaica, dei miei infradito comprati in Sicilia…il colore del calore e della Pace.
Speriamo! Magari sarà l’occasione per comprarmi qualcosa di arancione 😄