Ricordi quando si poteva sognare di amare? Si sprofondava in quell’abbraccio disegnato su un foglio, assaporando il profumo che non ci è mai appartenuto. Ricordo quando si riusciva a credere, e non in un Dio, ma nell’amore tra esseri umani. Che cos’è oggi? Un foglio bianco, e una linea che lo divide in due.
Ricordi quando bastava volersi bene? Anche allora si viveva a distanza, come frasi scritte negli angoli delle pagine, o come poesie a matita, che forse un giorno non potrà leggere più nessuno. Ricordo che volevo parlarti. Ma che cos’è oggi? Un silenzio durato anni.
Molto bella, brava Penny!
Grazie!