Indossando la mascherina

Mancano i profumi

L’odore del caffè al bar

Delle caldarroste bollenti

L’aroma di pioggia e rugiada

E le foglie bagnate, morenti

Il sapore d’autunno

Con lo smog delle strade

La torta della nonna

E un fiore nato per sbaglio

Già spoglio

Poi s’accende il primo camino

Come polmoni tornati in vita

E l’aria ha un aroma di legna

Di casa e di famiglia

Ma i profumi mancano

Come quello dei nostri cari

Degli amici e la loro birra

Del nonno che ha visto la guerra

E di quella persona che amavi

E che tu riconosceresti ovunque.

 

Ma pensateci

A chi vive la vita senza profumi

Ma le vite le salva ogni giorno

Tra l’odore del sangue

Di farmaci e disinfettanti

E le loro mani sanno di lattice

Con una punta di sigaretta 

Fumata al volo

E del respiro ancora caldo

Di chi lascia un letto vuoto.

 

Rinunciamo ai profumi del mondo

E assaporiamoli co’ gl’occhi

Per cancellare l’odor di morte

Dalle stanze degli ospedali

Un patto tra esseri umani

E chi lavora dove un respiro è vita

Dove non crescono fiori

Dove non ci sono stagioni

Ma donerebbero un giorno del tempo loro concesso

Solo per farci respirare un ultimo profumo. 

12 pensieri su “Indossando la mascherina

  1. Bellissima, sei riuscita a rispecchiare molto l’atmosfera attuale… Quando vado a tirare, di tanto in tanto mi concedo un cornetto; lo prendo al bar, ma lo mangio fuori, andando verso il campo di tiro: è l’unico svago che mi concedo. Buon pomeriggio. 😉

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