Non ho mai sentito la mancanza dell’estate
Il tempo della libertà
La culla delle compagnie
Ma oggi il cielo piange lacrime salate
E un vento senza profumo
Un fiore rosso di dolore
Sfregiano il cupo muro della distanza.
Uno stormo di uccelli fugge in una danza
E vorrei poter volare
Verso una luna più chiara
Ma una stretta di mano mi trattiene
Immaginata negli occhi
Percepita nel cuore
Come un abbraccio e il suo calore nell’aria.
Molto bella! Buona serata! ❤
Grazie!
sulla scogliera?
Magari!
Bella, ma in effetti, che estate è stata?
Un’estate diversa da tutte, ma ci ha permesso di riassaporare l’aria aperta, il mondo esterno… nonostante gli errori che sono stati fatti