Fuori è tutto silenzio, ma io mi sento libera come non mai. Ho davanti l’estate, la mia estate, la nostra estate. Ho in mano i miei ventun’anni, le mie occasioni, le partite giocate, e i pochi messaggi degli amici più cari. Ho la mia famiglia, sempre al mio fianco, pronta a qualunque sacrificio per me. Ho i miei viaggi da compiere, le battaglie da vincere, ponti da attraversare, ma in tutto questo un traguardo ha resto quest’anno speciale. Non è solo un foglio di carta, la pergamena da incorniciare, un voto su un libretto tutto digitale. E’ avercela fatta. Essere qui, con la ricchezza che ho raccolto, con i legami che ho costruito, con una storia da raccontare, la mia, semplicissima e piena di errori, con quel finale dal sapore di festa e una foto con la corona d’alloro. Forse non ci credo nemmeno io. Mi guardo allo specchio e mi domando se sia vero. Ci ho pensato così tanto, l’ho immaginato, ho sognato che fosse tutto perfetto, e ho temuto di sbagliare parecchie volte, di non avere abbastanza coraggio, perché sono fatta così, e il tempo non mi può cambiare. Il tempo… E’ passato talmente in fretta che quasi non me ne sono accorta. Non riesco a credere che questi tre anni siano già finiti. Pensavo che il tempo si sarebbe fermato, che mi avrebbe dato retta, ma sono qui, alla fine di un percorso bellissimo, con i miei rimpianti e le mie soddisfazioni, e non mi bastano due braccia per portare tutto con me. Non sono i fiori, o i regali di laurea che ho ricevuto. Sono i sorrisi, le foto, la cena, il brindisi tutti insieme, gli abbracci sinceri, e la sensazione di non voler essere da nessun’altra parte, perché questo è il mio posto, queste sono le persone che voglio al mio fianco, e questo traguardo non è soltanto il mio. E’ di tutti quelli che oggi mi fanno i complimenti, e che hanno deciso di viverlo con me. E’ dei miei genitori che mi hanno dato l’opportunità di studiare, e ogni giorno sono lì per me, per supportarmi, per aiutarmi, lasciandomi libera di sbagliare. Ma è anche il traguardo di tutti gli amici che ho incontrato per caso, e che fanno parte della mia vita come una strana famiglia allargata. Eppure dicono tutti che il traguardo sia soprattutto mio. E sarà così. Ma posso ignorare chi mi ha riempito di consigli, chi mi ha detto buona fortuna prima di ogni esame, chi mi ha sempre ripetuto che ce l’avrei fatta? Posso dimenticare chi mi ha tenuto il posto a lezione dalla prima settimana, chi mi ha accolta per fare i lavori di gruppo assieme, chi mi ha accompagnata a prendere il caffé per non lasciarmi da sola? Devo molto a tante persone, e questo traguardo è il minimo che io possa loro dedicare. E’ quel grazie che non sono mai riuscita a dire, la consapevolezza che ogni rametto della mia corona d’alloro appartenga un po’ a tutti. Certo che lo avevo immaginato diverso. Ma oggi non cambierei niente di quello che è stato e di quello che sarà in questa strana estate tutta da organizzare. Probabilmente doveva andare così, e penso di aver imparato tanto anche da questo. Una laurea dopo un periodo buio di pandemia e quarantena. E’ un regalo che volevo offrire a chi ha dovuto soffrire, e che forse troverà un motivo per tornare a sorridere. Un regalo che faccio anche a me stessa, perché in fondo penso di averlo un po’ meritato, e perché il momento di essere il centro dell’attenzione è arrivato, ma ancora arrossisco come quando ero una bambina. Non dirò che da domani cambierà tutto, perché non sarà così. Potrò godermi il tempo libero, leggere tutti quei libri arretrati, ascoltare ore di musica, uscire più spesso, e aspettare settembre con quella strana euforia di chi sa che sarà tutto diverso, eppure tutto un po’ uguale a prima. Ci sono promesse da mantenere, legami da conservare, e in alcuni casi distanze da colmare, ma oggi so che ne varrà la pena. Li vedo tutti, quei volti che mi sono mancati. E in loro ritrovo i miei stessi ricordi, le serate assieme, le partite a carte, le uscite improvvisate, o un semplice gelato per potersi vedere, sono stati tre anni di momenti bellissimi, e così semplici che sembra banale raccontarli, ma per me valgono più di ogni altra cosa. Sono i ricordi di una vita che ho imparato a vivere. Ho iniziato l’università con l’obiettivo di conoscere belle persone, e a quelle persone oggi dico grazie per tutto il tempo passato insieme, a quelle persone ho promesso di restare, e con quelle persone voglio continuare a crescere, come amici di un’infanzia perduta. In questi tre anni ho scoperto la gioia delle piccole cose, l’importanza dei piccoli gesti, tutto piccolo e quasi impercettibile, ma ora lo so che può fare la differenza. Come un esame universitario, dove la bella calligrafia non può colmare la mancanza di contenuti. Ed io, che d’istinto mi sento a mio agio di rado, ho capito che molto dipende da uno sguardo. C’è mi mi guarda, e chi mi vede davvero. E sono loro ad essere qui oggi, insieme a me, a sorridere con me, a condividere ogni traguardo con me, allo stesso modo in cui io sarò lì con loro, perché la vita è fatta anche di questo, di condivisione, di scelte, di gesti fatti unicamente per gli altri, ma che in fondo sono anche per noi. Quindi non è solo una laurea triennale, non è soltanto un pezzo di carta, e non perderà valore tra due anni, quando avrò davvero finito gli studi, perché tutto quello che ho imparato, tutto ciò che ho raccolto, non è qualcosa che si possa dimenticare. Un piccolo passo in avanti nel mondo dei grandi. Ma sono felice, sì. Felice di avere ancora tanti sogni, tante occasioni, e tante persone con cui condividere gli anni a venire. In fondo io penso in grande, e penso spesso al futuro, ma se chiudo gli occhi mi vedo esattamente così, attorno a un tavolo con gli stessi amici e la mia famiglia, e non posso essere certa che accadrà davvero, ma di una cosa sono sicura: se i legami sono come elastici, io farò in modo che non si spezzino mai.
avanti tutta con fiducia e positività ♥ ciaoo
Si! ❤
Congratulazioni Penny! 👩🏼🎓
Grazie di cuore!
Brava! 🐾🌹
Grazie! ❤
Bellissimo…. congratulazioni!! ❤ ❤ ❤
Grazie davvero!
Ti ho pensata, avevi anticipato che in questi giorni avresti avuto la laurea.
Ora continui con lo studio, vero?
Congratulazioni, Penny/G
Assolutamente! Sperando di essere stata presa alla magistrale che vorrei fare, ma in ogni caso voglio finire il percorso iniziato 🙂
Grazie mille!
Arrivo tardi ma felice di poter leggere questo tuo post Penny. Le congratulazioni sono scontate ma sempre un segno di rispetto soprattutto, per una ragazza che ha lottato e ha portato a termine il suo primo traguardo. Ti abbraccio e a presto su questi canali. 😋🌼🥀🎉
Grazie mille di cuore! Lo apprezzo tanto 😊
Brava, complimenti! Sono momenti da viverci immersi 🙂
Grazie mille! ❤