“È imperdonabile che la nostra società non intervenga per impedire che il termine gay sia usato come un insulto da cortile. Questo tipo di bullismo non influisce solamente su coloro che un giorno potrebbero essere gay o che hanno genitori gay, ma colpisce ogni genere di giovani che per qualche motivo appaiono differenti, dai ragazzi che fanno sempre i compiti alle ragazze che sono brave nello sport. Il bullismo omofobo non è solo nemico dell’omosessualità, ma anche della gentilezza, del rispetto, della socievolezza.” – Elton John
(Foto e citazione prese da Gaialor95)
Sogno un mondo in cui non esistano accezioni negative della sessualità. Sentirsi sbagliati per un sentimento, nascondersi per una diversità, è privarsi di una parte essenziale di sè stessi. È vivere a metà. E nessuno merita di tagliarsi il cuore in due e ingoiarne una parte, nessuno merita di soffrire per un battito accelerato, per un viso innamorato, nessuno merita di essere insultato per questo. È lo stesso cuore, lo stesso sentimento. La stessa persona. La stessa vita. Non ha meno dignità degli altri, meno passione degli altri, meno purezza degli altri. A volte ha soltanto più paura e meno coraggio, perché per quello ci vuole tempo, non è qualcosa che si compra o si può indossare, non è la maschera di indifferenza che si cerca di simulare. Coraggio di essere, coraggio di amare, coraggio di volersi bene. E se il mondo è in guerra, noi tutti siamo soldati, individualisti e sentimentali, ma dovremmo imparare a riconoscere l’universalità dell’amore, e non è quella dei film romantici in televisione, ma quella della strada, dei baci rubati sotto casa, delle stanze chiuse e tutti quanti fuori. Perchè l’amore è uno solo, ma al tempo stesso infinito. Come mille tessere di un puzzle dalle infinite forme. Una volta capito questo, non esisterà più l’odio. Utopia. Perchè qualcuno alzerà sempre un dito per dire “Ma”, e non si può convincere tutti a pensarla allo stesso modo. Però si può insegnare il rispetto. Accettare che esista il diverso, perchè la verità è che siamo tutti diversi, pietre uniche in un mondo fatto di sassi, ciascuno con il proprio colore, i propri spigoli, e la propria metà da cercare. Unici e bellissimi, siamo tutti abitanti dello stesso pianeta. E allora basta. Basta classificare con le etichette dei pregiudizi, basta chiudere gli occhi davanti al reale, basta parlare di giusto o sbagliato, perchè non ha senso. Non è giusto nè sbagliato. È vero. E come tale merita rispetto, e non per via di una legge che lo impone, ma perchè nessun amore è inferiore agli altri, nessun amore è meno corretto degli altri.. Non deve per forza essere compreso, non subito, non con la costrizione, ma deve essere rispettato. Riconosciuto. Lasciato vivere. State certi che nessuno cerca l’applauso di una folla mondiale, nessuna persona omosessuale ha bisogno di onorificenze. Non c’è dell’eroismo nell’amore omosessuale. E non deve fare paura quella parola: omosessuale. Cominciate a ripervela. Provateci. Dategli una forma nella vostra mente, e immaginate di non poter vivere come vorreste, perché per molti sarebbe sbagliato. Poi immaginate di trovare il coraggio per fregarvene. Uscire di casa ed essere voi stessi. Questo è l’obiettivo. E non solo delle persone omosessuali, ma di tutta l’umanità. Perchè essere se stessi non è un privilegio: è un diritto. E se possiamo davvero migliorare, può essere soltanto in questa direzione, e non da soli, ma camminando tutti insieme.
Per la Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia.
Abbraccio.
sono d’accordo però quello che stanno facendo in genere ma in particolare sui bambini di questi tempi è aberrante a cominciare dall’OMS …
ciao
A cosa ti riferisci?
Mi riferisco a suggerimenti dell’OMS, allo sdoganamento con bambini di tenerissima età di teorie gender, all’eliminazione dei termini padre e madre sostituiti da “genitore 1” e “genitore 2” … solo per fare qualche esempio
ciao
https://claudiochiaramonte.wordpress.com/2020/05/11/questa-e-davvero-grossa/
Ah ho capito! Beh qui si arriva ad un eccesso opposto, bisognerebbe raggiungere un equilibrio
più che un eccesso a me pare un abominio (e neppure tanto casuale … perché è funzionale ad un “certo percorso” che hanno intrapreso e che porta ad una “certa conclusione” a lor gradita)
ciao
Spesso è solo frutto d’ignoranza, almeno così credo.
Non si ha “avversione” della persona diversa da sé, ma la si “ignora” e forse la si teme, per chissà quale stupido motivo.
Forse la vera ignoranza consiste proprio nel percepire le persone come “diverse”, quando non lo sono affatto.
Sì è sicuramente anche frutto di ignoranza, o di idee recepite dall’esterno su cui non ci si interroga neppure… ma anche questo è pericoloso
Grazie mille per il riferimento al mio post ❤️
Dovere, hai scelto una citazione bellissima 😘 grazie a te per il repost!
Era un articolo molto interessante! 😊
L’ha ripubblicato su Gaialor95.
Condivido le tue parole; in questo mondo certi atteggiamenti tenuti dalla gente sono molto retrogradi, e non aperti a come è il mondo in cui si vivbe oggi…
Esatto
La libertà è fondamentale, direi che ci dovrebbe essere “rispetto” e buon senso.
Esatto
non dimentichiamolo mai!
Condivido pienamente