Il torrente, l’Avisio
Porta in grembo le fiabe
Dei nani che vi nacquero
In braccia d’onde piene
Impararono a nuotare
Tra i massi polverosi
Lenzuoli di licheni
E la schiuma zuccherina
Nelle orecchie avean quel suono
Cantilena trasognata
Del cullare acquamarina
Come pioggia in piena estate
Sciacqua il mondo in una mano
E nello scrigno dell’Avisio
V’è il sorriso del bambino
Che ai suoi lembi ha dedicato
Un pallone non firmato
Ed una valle salaticcia
Di lacrime infantili
Or cresciuto è adesso padre
Mentre il parto grida orrore
Ma il torrente dentro il petto
Gli sussurra una canzone
Delle notti a luna piena
Coccolati dalla cantilena
Dell’onda piana tra il Do e il Re:
Pieni gl’occhi di trote ormeggiate
Di spuma bianca, tronchi marci ed isole
L’Avisio è un torrente calmo
E quel bambino nascerà tra i suoi flutti
[Ricordo del 2018]
Dolcissima
Grazie!
Ma che bella!
Grazie mille! 💕 come stai?
Bene, adattati alla “nuova” vita 😉 Tu?
Anch’io, casa più affollata ma era da tempo che non capitava 🙂