C’è stato un periodo in cui ricevevo inviti su inviti per i vari Tag del momento, quello sui libri, quello sulle stagioni, quello sul cibo. Ebbene, oggi ne voglio inventare uno io. Abbiamo ricevuto tutti lo stesso invito: stare a casa il più possibile. Ma di questi tempi la gente a casa impazzisce, le coppie divorziano, i fratelli si picchiano, chi è da solo inizia a parlare con i mobili. Per prevenire crisi di isteria e conseguenti slanci suicidi in luoghi virulenti, ho deciso di proporvi un giochino molto semplice.
Cose che posso fare in casa ai tempi del coronavirus.
Facile, no? Potete elencare cinque, dieci, trenta attività, o anche soltanto una, che in questo momento difficile di quarantena forzata vi aiuta a sopravvivere. Dobbiamo aiutarci, ritrovare tutta la solidarietà persa per strada negli anni, dobbiamo attenerci alle regole, usare il buonsenso, ascoltare i consigli di chi è più esperto di noi. E sì, dobbiamo anche stare a casa. Il più possibile. Quindi, per organizzare il nostro tempo libero, riempire i momenti di noia e tenerci per mano (virtualmente, e a un metro di distanza), vi chiedo come occupate ed occuperete le giornate in casa.
Io? Oh, beh, ho una lunga lista. Anche se sono pigra, e probabilmente inizierò ogni cosa senza finirne alcuna.
- Innanzitutto continuerò a studiare. Le lezioni proseguono a distanza, la didattica online funziona, i professori sono bravi, gli esami ci saranno, seppur con modalità diverse, ma è normale. E non vedo perché chiudere i libri proprio adesso, ad un passo dal traguardo finale che è la laurea, se posso studiare e approfondire tutto con calma e piacere. In più, rigorosamente tramite videochiamata, dovrò svolgere un lavoro di gruppo con altri studenti. Armata di santa pazienza, perchè non è facile trovare un punto d’incontro, figuriamoci cercarlo a distanza.
- Leggere, leggere, leggere. Per Natale mi sono fatta regalare il Kindle, e mai idea fu più azzeccata, centinaia di libri a chilometro zero, a metà prezzo, nella mia libreria virtuale. Lo so, il cartaceo è imparagonabile, il suo profumo è inimitabile, ma per soddisfare la mia ingordigia letteraria non basterebbe un conto in banca e una stanza adibita a biblioteca.
- Scriverò, anche se in questi giorni sono ancora pigra e improduttiva. Devo attendere l’ispirazione, non basta chiamarla a gran voce, non funziona così. Ci vuole il momento, l’idea, il pensiero giusto, e non sempre trovano il modo di sgusciare dentro casa da sotto la porta.
- Ascolterò tanta musica. Eh sì. Ho tanti dischi originali in vinile che aspettano solo di girare. Probabilmente allieterò le domeniche in famiglia improvvisandomi DJ, e sparando Queen e Oasis a tutto volume. I vicini apprezzeranno, ne sono sicura. Ma non voglio nemmeno trascurare le novità musicali di oggi, per cui il mio account Spotify andrà alla ricerca delle ultime uscite, degli album in classifica, degli artisti in procinto di pubblicare un nuovo singolo.
- Voglio finire di leggere il libro su Fabrizio De Andrè, anzi, più precisamente sulle canzoni di Fabrizio De Andrè. Un’antologia da sfogliare mentre i suoi brani suonano, e i testi rimbalzano nella stanza come poesie. L’ho comprato per poterlo apprezzare, per avere coscienza di quello che ha raccontato, per poter dire di aver conosciuto un pezzetto di storia, di musica, e di letteratura.
- Voglio anche finire di leggere i due tomi della collana “Grandi idee spiegate in modo semplice”, uno sull’economia e l’altro sulla letteratura. Un lungo viaggio in due materie diversissime, ma che appassionano più di qualunque altra. Letture un po’ scolastiche, non sono certo un romanzo d’avventura, ma proprio per questo, ora che ho tempo, meritano di essere rispolverate.
- Come se fosse Agosto, mi sono comprata la Settimana enigmistica, e mi terrò in allenamento con i cruciverba. Non sono quasi mai riuscita a finire quelli giganti, che sia la volta buona?
- Ma bando alle ciance e alla cultura, essendo quasi primavera, forse forse è il caso di preoccuparsi della prova costume. Lo so che prima deve arrivare Pasqua… Ma fare qualche esercizietto, una mezzoretta al giorno, non può fare che bene. Per prendere il ritmo, in attesa di poter andare a camminare nel parco, e per non passare tutti questi giorni con il sedere piantato sulla sedia.
- Altro bel proposito: spegnerò la televisione. Almeno durante il giorno. Basta bollettini, basta interviste, basta previsioni, basta numeri di contagi e di morti. Il telegiornale si guarda una volta al giorno, la sera, con tutta la famiglia. Ma per tutto il resto del tempo ho bisogno di pensare ad altro.
- A tal proposito, ci sono tanti film che mi piacerebbe vedere. Tutti quei film che ho sulla lista da mesi, ma non ho mai trovato il tempo per guardarli. Dei bei film, che tante volte possono anche insegnarti qualcosa.
- Serie TV cercasi! Ne ho abbandonate talmente tante a metà che non so proprio quale ricominciare a vedere.
- Voglio riprendere in mano la macchina fotografica. Vi chiederete cosa ci sia da fotografare in quattro mura: tantissimo. Basta guardare con più attenzione, lasciarsi stupire, notare angoli della casa che normalmente passano inosservati, perché non abbiamo il tempo di fermarci davanti a ogni soprammobile. È un modo per riscoprire i nostri luoghi più cari, per ricordare da dove arrivino tutte quelle cianfrusaglie accatastate sulle mensole, o quei quadri appesi alle pareti.
- Non mancherò di guardare fuori dalla finestra, di andare a fare la spesa, di scendere e buttare la spazzatura. E mi godrò il silenzio, che in questi giorni impregna le strade come se si fosse combattuta una guerra. È un silenzio stranissimo, quasi leggero, eppure la gente cammina veloce, con le mascherine e lo sguardo basso, soltanto io mi guardo intorno per riconoscere la mia città, così vuota, sospesa, in attesa. Perchè torneremo, e questo silenzio sarà soltanto un ricordo lontano.
- Continuerò a cercare, per i fatti miei, una destinazione per le vacanze estive con le amiche. Abbiamo interrotto la caccia alla casa ideale, ma non ho intenzione di rinunciare, perché ci tengo tanto. Resteremo in Italia, dando un piccolo aiuto al nostro turismo, alla nostra economia, oggi più che mai piegata dall’emergenza e bisognosa di solidarietà.
- Parteciperò a tutti i tag che stanno circolando sui social, e che ci fanno aprire conversazioni con le persone più impensate, ci fanno cercare vecchie foto da pubblicare, rispolverando periodi così lontani, ed ogni volta è un piacere, perchè si viene nominati da qualcuno, e poi bisogna nominare qualcun altro. Una lunga catena per tenerci in contatto, tutti vicini, tutti legati da una situazione più grande di noi.
Assurdo che sia proprio da quest’ultimo punto che io abbia ideato questo piccolo giochino. Ma non voglio nominare nessuno, per adesso. Voglio che tutti possano partecipare. Voglio leggere le vostre liste, o i vostri pensieri, o le vostre idee, voglio che circoli il messaggio che la casa non è una prigione, ma una gigante opportunità. Voglio che pensiate, anche solo per un momento, che torneremo ad essere felici, come prima, magari di più. Ed è questo il momento di tenere duro, di lottare, e di trovare, tra le nostre stanze di casa, un antidoto alla noia.
A voi la parola! E al termine del Tag, se avrete colto la mia umile iniziativa, nominate a vostra scelta chi preferite.
Le mie cinque cose:
1) Sperare che la sitazione continui o, al limite, che la gente capisca che si può vivere anche senza sballi e movide.
2) Leggi il punto primo.
3) Leggi il punto secondo.
4) Leggi il punto terzo.
5) Farò quello che ho sempre fatto da amante della solitudine e dell’isolamento.
Che la situazione continui anche no 😅
Giusto: se non peggiora che gusto c’è?
Ci devo pensare..😁
Anche questa è un’attività 😁
5 cose:
1 – Pensare alla Penny
2 – Sognare la Penny
3 – Immaginare di uscire con Penny
4 – Immaginare di cucinare per Penny
5 – La Penny
😂😂😂😂😂😂😂😂😘😘😘😘
Daii seriamente 😅
Studio, playstation, morosa, netflix e altre cose. 😸😸💘
Tvb Penny 💘💘
Bell’idea! Sto molto in casa già da prima, sia perché ho poche energie che perché mi piace trascorrere il tempo da sola… Mi turba di più chi intorno a me non rispetta bene le norme igieniche e di uscita 🙄
Mi dedico alle mie cose preferite: musica, blog e serie tv! 😊
Io sono sempre stata abituata a uscire un po’ ogni giorno, anche solo per fare due passi da sola quindi un po’ mi sento in gabbia… ma chi non rispetta le norme lo prenderei a manganellate.
Se ti va di scrivere un post anche solo di tre righe per diffondere un po’ questo messaggio positivo lo leggo volentieri 😊
Però appunto sei intelligente perché rinunci volentieri a qualcosa che ti piace per un motivo comune… Facessero tutti così!
Anch’io volevo fuggire dalla Lombardia potendolo fare ma non l’ho fatto per coscienza, ma in troppi non lo capiscono 🙄
Ne ho parlato ieri sul blog anch’io! 😊
Scusa il ritardo! Hai fatto bene, magari fossero tutti come te, come noi 😀
Eh infatti..
A proposito di serie tv, se non l’hai ancora vista su amazon video c’è ‘Good omen’, breve ma simpatica oppure Hunters con Al Pacino e Josh Radner (Ted di How I met your mother).
Le serie Netflix ultimamente non mi stanno convincendo molto ma ci sono tanti docu-film sul mondo della musica.
Buona quarantena Penny, riguardati.
Scusa il ritardo con cui rispondo! Me le segno, sono spesso in cerca di serie convincenti. Non ho netflix ma mi arrangio, in rete trovo tutto 😅
Io non ho visto niente… 🙄😁
Hahaha!
Da tempo immane la mia vita è composta di lavoro, casa, accudire mamma anziana, giardino e la casa.
Per me nn è un problema stare in casa, fatico a comprendere la difficoltà di farlo delle altre persone in quanto si sa che nn sarà x sempre ed oltretutto è per una buona causa.
Sarà la mia mentalità da infermiera😊😊
Buona domenica a tutti 😘😘
Credo sia questione di abitudine, non so… a me pesa un pochino ma non ho difficoltà, specie se rifletto al motivo per cui dobbiamo stare a casa… e di certo non sento il bisogno di darmi al running 😅
Le abitudini fanno molto 😊buona serata a te
Non sono in 40ena, continuo a lavorare, ma quando sono a casa non esco e dunque leggo (King al momento) faccio la Settimana Enigmistica ed i giochi di logica, e programmo un po’ al PC.
Ri-perdona il ritardo! La settimana enigmistica è andata a ruba di questi tempi 😄
oggi 8 giorni di fila che sono a casa. ci sto… e ci sto bene. A parte un pò il pensiero che ho per mia mamma ( se vuoi vedi mio post)…per il resto il tempo lo passo tra le faccende quotidiane e il cazzeggio senza sensi di colpa. Dicevi di serie tv? …Ti dico allora cosa ho visto che è mi è piaciuto assai: Knightfall, Reign, chiamatemi Francesco, il lato positivo,crown, versailles, paolo, messiah, la cathedral del mar…. 🙂 buona visione se possono piacerti.
Avevo appena deciso di trasformare il mio blog in sito, quindi … impegno massimo, giornate piene, chi ha detto che mi avanza tempo? Ma ciò non toglie che non sia proprio felice …
Wow bella idea! Certo essere felici è un parolone.. diciamo che c’è speranza, che è l’ultima a morire
teniamocela
Verniciare i pilastri di legno, dipingere le colonne, restaurare la piccola casa di legno, cucire, disegnare, leggere, giocare a Monopoli, Uno, fare puzzle mischiando i pezzi di tre e vedere chi lo finisce per primo, cucinare, giardinaggio, cani, blog…può bastare’
Bellissimo! La casa di legno mi incuriosisce 🙂
Era la casa dove giocava Meli da piccola ora trasformata in ripostiglio con il materiale che usiamo per il fai da te.
E comunque puoi aggiungere rimbiancare la cucina, io e mio marito ci improvviseremo imbianchini… e poi impresa di pulizie, si parte martedì 😀
Ma sai che anch’io avevo una casetta di legno da piccola, costruita da mio nonno, e penso ormai finita in discarica… che bel ricordo però.
Per le imprese di pulizie, se lo consideriamo un servizio essenziale, verreste anche qui? 😆
I bei ricordi fanno sempre bene al cuore.
Per l’impresa…bhe… “noi restiamo a casa” 😀
Giustissimo 😊