La felicità

Guardare babbo scartare il regalo di compleanno, quel braccialetto di cuoio che cercava da tempo, e vederlo felice mentre lo indossa, mentre lo gira intorno al polso con il sorriso: non ha prezzo, anche se costa poco, anche se è soltanto un braccialetto, semplice, come tanti…

E nel mio silenzio, chissà, forse avrà sentito i miei pensieri dirgli

Ti voglio bene, babbo, e questo braccialetto è per te, per farti capire che ci sono, orgogliosa di essere tua figlia, fiera di portare il tuo cognome, e spero che in questo braccialetto tu possa trovare sempre la forza di sorridere, perché in tutti questi anni io l’ho imparato da te, ma il nostro legame è forte, bellissimo, e il nostro amore, ne sono certa, non svanirà mai.

Auguri, babbo, e grazie per la vita che mi hai donato, per le strade che mi hai aiutato a costruire, per il bene che mi hai insegnato a dare.

Dicono che da piccoli i padri siano un po’ i nostri supereroi, ma per me non hai mai smesso di esserlo.

11 pensieri su “La felicità

  1. Purtroppo da figlio non sento le stesse emozioni e sensazioni, pur volendo bene a mio padre, da padre però mi hai fatto commuovere… la vita è buffa, spesso ci crediamo all’altezza e non lo siamo e altrettanto spesso lo siamo ma non ce ne rendiamo conto…. quante volte parole non dette e pensieri tenuti segreti per paura della loro potenza emotiva rimangono rinchiusi nelle vite di padri e figli.. forse, a volte, il loro potere, la loro energia empatica è tale proprio perchè mantenuta così profondamente intima…

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