Sembrerebbe una di quelle commedie all’italiana che in periodo natalizio invadono ogni cinema. Sembrerebbe uno spettacolo comico da andare a vedere a teatro. Sembrerebbe un dibattito tra adolescenti in un reality show di CazzeggioTV.
Invece è realtà.
È realtà il movimento delle sardine, che a Bologna e a Modena ha riunito più di seimila persone, in piazza per una protesta pacifica contro la destra politica. Immagini che, a prescindere da tutto, sono importanti. Sono la dimostrazione che le persone non si sono ancora arrese, che non ha ancora vinto la rassegnazione, che c’è ancora voglia di lottare per migliorare questo paese. E si lotta con la propria presenza, con l’espressione delle proprie idee, senza violenza, senza sangue, senza fumogeni o manganelli. Si lotta tutti insieme, si cammina tutti insieme, ci si confronta tutti insieme. Senza offendere, senza picchiare, senza mortificare nessuno. E non c’entra tanto l’orientamento politico, che di questi tempi può voler dire tutto e niente, una cosa oggi e un’altra cosa domani. No, è questione di educazione, di rispetto, di convivenza in una società civile. E se tutti fossero capaci di parlarsi così, di trascorrere ore in una piazza, in mezzo ad altre seimila persone, senza spintonare o litigare con i vicini, se tutti riuscissero a condividere un momento simile, spalla contro spalla in una piazza, senza alcun caduto o ferito, e soltanto per poter esprimere il proprio pensiero, ecco, non sarebbe forse un mondo più sereno? Un mondo con più pace e meno guerre? Un mondo migliore?
Eppure, a prescindere dall’orientamento politico, c’è qualcuno che non riesce a guardare oltre. Immediata la replica sui social network, alle sardine risponde con i gattini:
Della serie: gne gne gne, il gatto si mangia le sardine, hihihi.
Ora, so che dietro alla gestione dei social network ci sono fior fiore di dipendenti, pagati per crear polemica, per suscitare reazioni, per provocare. Ma qui siamo a un livello da bambini di prima elementare.
Una persona che dovrebbe o vorrebbe governare lo Stato, si preoccupa di far photoshoppare foto di gatti che mangiano sardine. Con tanto di hashtag, #gattiniconsalvini, ed emoticons coordinate.
E chi ci vede da fuori, tutti impegnati a pubblicare pesci e felini su tutti i social, dovrebbe anche pensare che siamo normali?
Se abbiamo visto un parlamento confermare che Ruby è la nipote di Mubarak e la popolazione italiana mandare al governo quei partiti lì, ormai dovremmo essere immunizzati contro i gattini e le smargiassate del Cazzaro Verde.
E’ vero: alle spalle ha squadre di scienziati della comunicazione che sanno come conquistare il ventre molle della nazione.
Quanto al popolo delle sardine, lo osservo anch’io con grande speranza, ben consapevole però di quanto sia più popolare la chiamata a raccolta contro un pericolo che, poi, la fase costruttiva.
Va detto che se gli scienziati della comunicazione sanno il fatto proprio, lo stesso non si può dire di chi da loro corda, con ulteriori foto di gattini e robe varie… se ciò non accadesse la macchina non funzionerebbe così bene
E chi si stupisce più? Abbiamo un governo o la scuola infantile’ (con tutto il rispetto prer i bambini).
Mha!!!!
Io continuo a stupirmi invece, massimo rispetto per i bambini che avrebbero solo da insegnare, e probabilmente ci farebbero fare una figura migliore se andassero personalmente al governo
Fondiamo il Movimento delle Pennyne 😂😂😋
Seriamente: chi manifesta contro a quei criminali della Lega, fa solo bene quindi massimo rispetto per le sardine… nome buffo però 😆
Sii vi guido io! 😎😂
Io sono stata orgogliosissima di Bologna, non puoi capire 😄
Certo che posso capire. Bologna e Firenze ancora hanno radici giuste. 😄😄🐱
Un vero politico non si abbasserebbe mai a commenti tanto sciocchi.
Lo penso pure io