Era il mio minimondo
Piccoli omini mutanti
Che danzavano insieme
Sulle sponde del letto
Era il mio lieve diletto
Con le dita ch’eran gente
La mia voce loro voce
Le due gambe, medio e indice
In una giostra di colori
Era il mio strano segreto
Di tutto il poco che a me bastava
Per far passare un pomeriggio intero
Era la mia compagnia nascosta
Dentro una tasca, attorcigliate
Quelle mie dita più vive
Ed un racconto interrotto da terminare
Omino Penny 😅😅😅😄