Poi, non ci sono più i costumi classici con il tessuto che si bagna e poi si asciuga, no: oggi vanno di moda i costumi di velluto, perché i quarantacinque gradi percepiti all’ombra non erano abbastanza, servivano i bikini pelosi, che quando si bagnano sono fonti di umidità al 70% e determinano una perturbazione vera e propria sulla testa.
Per gli amanti dei costumi interi c’è Chiara Ferragni in persona che propone dei modelli bucati, con delle lacerazioni casuali che rendono un’abbronzatura a mucca frisona indelebile fino a marzo.
Senza contare che chi non è magro come un palo della luce vedrà uscire dai fori le montagnette di ciccia in eccesso, con un effetto simile alle dune del deserto.
Per quanto riguarda i reggiseni, degni di nota sono quelli che coprono anche il petto, a mo’ di bavaglio per neonato, con tanti buchini che lasciano abbronzare a coccinella mezzo torace.

In alternativa abbiamo quelli a piovra che avvolgono il busto come tentacoli di medusa chilometrici, e si annodano con un nodo scorsoio sulla schiena che solo un pirata è in grado di sciogliere. Ci sono i monospalla, che sembrano le versioni cinesi venute male dei bikini di marca.
Ci sono quelli con le maniche, perché metti che ci sia del vento non vorremmo prenderci il colpo della strega.
E poi ci sono le frange, le frappe, i fili, le stelle filanti, come le si vuol chiamare: delle extension per reggiseni che ricordano molto le decorazioni natalizie degli alberi di natale, con le piume del brutto anatroccolo e dei filamenti da far west attaccati con la colla a caldo, che gravano sul seno come se fosse aumentato di quattro taglie.
In alternativa c’è la versione a tenda della doccia, che scende in modo perfettamente ondulato, e da bagnato si appiccica alla pelle come la pellicola Cuki.
Le fantasie etniche non hanno mai smesso di essere in voga, ma ben più appariscenti sono i costumi con i fiori fosforescenti sopra: dei bulbi grandi quanto un pungo, colorati con gli evidenziatori stabilo, margherite che sorridono e rose con tre petali sovradimensionati, sembrano il prodotto artistico di un bambino dell’asilo. Per chi dovesse essere allergico al polline, abbiamo invece i costumi con la frutta, nello specifico frutta esotica: noci di cocco, ananas con il ciuffo in testa, mango, papaya, banane come se non ci fosse un domani, una macedonia diabetica che dal fruttivendolo costerebbe un cinquantone tondo; da notare che lo sfondo, per sbalordire, dev’essere necessariamente leopardato o tigrato, a tema giungla africana.

Come non parlare, poi, dei costumi con le paillettes e le perline! Bikini impanati nei kit della piccola gioielliera, quelli che si comprano da toys per bambine fino ai 10 anni, e che contengono un tripudio di pezzetti di plastica tale da riempire la fontana di Trevi. Riflettono i raggi solari e ne deviano l’inclinazione, hanno un effetto accecante che potrebbe compromettere gli organi visivi. Senza contare che in caso di scontro frontale, alla malcapitata rimarrebbe impressa una corazza di tante piccole incisioni, perché quelle perline sono dure quanto il diamante.
Mi sono fatta una bella risata!
Grazie!!
I miei costumi devo essere delle impalcature… devono sostenere,trattenere, comprimere, coprire…
Insomma nessun buco, paillettes, nastrini, coriandoli, ecc…
Ma il mare lo si gode ugualmente ❤️
Mi fa piacere! Condivido la tua scelta di costume totalmente 😍
Più vedo sta roba e più mi sembra di essere alla sagra dei deficienti 🤔
Ma c’è qualcuno che da retta alle cavolate che spara quella lì? No perché vorrei proprio conoscerlo/a…
Anch’io mi domando se ci sia ancora qualche sano di mente in giro… purtroppo quella lì é seguitissima 😓
Bah. Ogni tanto penso di scriverci qualcosa su di lei ma poi lascio perdere perché non ne vale proprio la pena.
Io ho scritto un solo post riguardo al maniacale caricamento di foto e video del figlio… unico e ultimo post 🙂
Non ti si è incendiato il computer mentre scrivevi? 😁
No no, solo un cortocircuito 😂
Fortunata 😂
Orribili 😂😂😂
Non ho praticamente mai occasione di metterli, ma ne ho due vecchi che sono normali e a maggior ragione me li terrò stretti! 😂😂
Brava! Anch’io ho ancora dei costumi vecchi di un paio di anni, bellissimi 😊
Fai bene!! 😀
Davvero simpatico questo post;) Ciao Penny
Grazie mille!
Mi sono sganasciata…con ragione 😉
Brava
Mi fa piacerissimo, grazie!
Per me i più belli sono quelli più semplici.
Lasciamo a quelle che si credono “fighe” tutti questi inutili orpelli.
Un’opinione maschile ci voleva, condivido 😊
Non c’è più religione! Però, ora capisco perché la gente inizia ad amare l’inverno…
Hai ragione 😄