Il passato torna, sotto forma di momenti, torna per sconvolgere le tue giornate e le tue certezze, riaprire vecchi portoni arrugginiti, e farti assaporare di nuovo quei profumi. Ritorna, e nonostante questo non importa come sia finito tutto, perché in questo passato rinnovato ci stai bene, come quando nel camerino provi un vestito e scopri che è della tua taglia. Non ti arrabbi per averlo perso, perché restano dei muri ancora in piedi, delle idee che non si possono conciliare, e allora vivi nel passato quei pochi momenti concessi, e ridi, e ti diverti, e racconti a tutti che sei stata bene. Doveva essere un sacrificio immergersi nel passato e sbattere la testa in un labirinto sconvolto che non sai più risolvere. E invece ci sono tutti, ora lo sai. Cresciuti, cambiati, magari dopo aver commesso errori, e chi non li commette? Ma in questo passato hai ritrovato una cosa: le risate. Sono batate quelle a farti stare bene, in un solo pomeriggio davanti ad un computer e i compiti da fare. Quella semplicità che non pensavi si sarebbe colorata d’oro. E invece forse dubitiamo troppo, forse il passato è davvero in grado di stupirci, di cambiare i nostri stessi ricordi rendendoli più chiari, più felici. Sarà la fiducia, sarà che in questi momenti io ci credo, e mi sento parte di qualcosa che non mi appartiene, lontanissimo, diversissimo, indecifrabile. Ma stringo forte ogni momento, perché non riesco mai a negare a qualcuno una seconda possibilità.
E fai bene la seconda possibilità c’è l’appello, ma TU non negarti mai la Cassazione.
Si tocca con mano che nel scriverlo hai sofferto.
Hai ragione! Scrivo ciò che vivo di persona, almeno nella maggioranza dei post, e mi fa piacere che si percepisca :))
Che le persone possano “percepire” dipende solo da te. Tu questo lo sai già.
Mi sa che hai ragione 😘
Complimenti! Mi ha emozionato 😀
Grazie mille! :))