Balzo avanti lo sguardo
E nell’angolo un’ombra
Le stringerei la mano
Un velo posato al muro
Riconosco quegli occhi
A volte è un timore nascosto
Il bisogno di sentirsi accanto
Raccontarsi una vita
Ma cos’ho io da dire?
Fuggo, lepre nel bosco
Da un passato esaurito
Non riesco a ignorare
Alzo lo sguardo tremante
Senza coraggio per chiedere
Che cosa è cambiato?
Promesse antiche risuonano
Nell’ombra poggiata al muro
Torno a trovarti, lo giuro
Ma spaventa il corso del tempo
La sensazione d’esser nostalgica
Ancora qui? Ancora oggi?
Non riesco a separarmi da chi ha dato
Da chi m’ha dato il coraggio di pochi mesi
Lo vorrei adesso, non lo ritrovo
Ma fuggo dal passato che vorrei superare
Una lepre sul margine del ponte
A niente serve chiedere di restare
Ad una storia conclusa
Alla parola fine che scappa
Nell’opposta direzione
Vorrei fermarmi a parlarci
Ma aspetto d’aver concluso il romanzo
Non si fugge mia amata Penny 😀
Dai malintenzionati, dalla pigrizia, dalla noia, dalle strade scoperte quando piove, da chi conta a nascondino, dal giorno della nostra nascita visto che passano gli anni… 😆
Ma non è fuggire ahahahah, è diverso 😀
Sei proprio la Penny 😀
Ma io corro 😁
Ti inseguo 😛