Non posso più ridere con te

Così nel caldo bollente dell’estate chiudo gli occhi

E ti cerco, trovandoti felice accanto a me

Nel sogno ridiamo fino a piangere

E quasi rido con lo sguardo ancora chiuso dal sonno

Perché tornano alla mia mente tutti quei giorni speciali.

Non posso più ridere al tuo fianco

Così mi lascio accarezzare dal ricordo

Dalle risa di un sogno non vero

Che mi culla, perché pare la realtà perfetta di ieri

Ma non rido che nel cuore, in un silenzio irreale

Perché tutto ciò è fantasia immateriale.

Non posso più ridere guardandoti negli occhi

Osservando quella stessa persona

Ma nel sogno è tutto come prima, no, di più

Perfetto come soltanto un sogno sa essere

Un sogno che ho costruito inconsciamente

Un sogno in cui c’è tutto ciò che manca di te

E se ridevo nel sogno, piango al mio risveglio

Perché tu non ci sei, e la tua assenza fa ancora più male.

Vorrei poter ridere di nuovo con te

Ma ricordo a mala pena quel sogno lontano

Vane figure fatte d’aria, un sole alto nel cielo, e poi il mare

Ho ancora dentro la sensazione di meravigliosa delizia

E il tuo sguardo color verde, caldo sempre, buono come non mai.

Sognarti è stato dunque un privilegio

Ma sono folle se ti chiedo di sparire

Perché in fondo è già il momento di andare avanti

Oltrepassare le paure del passato

E costruire nuovi sogni, più felici.

Sono forse folle se ti chiedo un po’ di pace

Nei sogni che mi fanno ridere, ma dentro poi mi svuotano di tutto?