Creta è poi

Viaggiare di spiaggia in spiaggia di giorno in giorno, e ritrovarsi come in paesi differenti, mari diversi figli della stessa madre.

Paleochora, deserta, avvolta di sassolini finissimi ed un mare silente, quasi morto: qui non s’ode altro sussurro del timido crosciare delle onde che si spengono a riva, e a mezzogiorno i sacchetti che liberano i panini di casa. Nient’altro che meriti, se non la pace ed il mare. Sulla destra un cumulo di scogli apre la strada ad una spiaggia sabbiosa, diversa, quasi surreale, posata per caso nello stesso sperone di terra. Ma ritorno al mio ombrellone e qui rimango, fino a sera.

Phalasarna è sabbiosa, apparentemente senza strane magie, un mare azzurro a cui mi sono quasi abituata, calmo come un letto morbido, ma salendo sugli scogli ad ovest, si apre un panorama immenso, di rocce e sabbia, acqua e alghe verdi, senza eguali.

Stavros è come una fiaba, un piccolo mondo isolato che all’ora di pranzo si affolla, rumosoro come le spiagge della riviera. Ma prima, prima è la pace assoluta, una baia nascosta sotto l’imponente montagna, il mare che si posa, quasi stesse appena sollevato, sugli scogli, morbidi a camminarci, e di un colore che non è un colore, ma è trasparenza. Qualche pesce morde affamato i polpacci, e si affollano tutti attorno ad una briciola di pane volata in superficie. È la vita. Una passeggiata mi porta poi sul fondo del libro, uno spettacolo di rocce che la notte l’alta marea sommerge, una barriera naturale al mare selvaggio, che si apre all’orizzonte sempre più oscuro. Si scivola con i piedi nell’acqua, ma non importa a nessuno.

Chania bella città portuale, tutta piazze e vicoletti imbastiti, come una tela di un pittore frenetico che sogna mille oggetti, tutta barche e scogli, fiori rossi e pietre, e pescatori che posano le lenze davanti ai ristoranti, davanti al sole che scende. È poesia quella solitudine, quando passeggi e ti accorgi che nel caos del turismo sei circondata da silenzio.

A cena poi, come nei film più romantici, a far compagnia è un tramonto sul mare, ed un buon piatto di pesce a poco prezzo che solo la semplicità ti può dare.

13 pensieri su “Creta è poi

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