“Ogni volta che ti viene chiesto se puoi fare un lavoro, rispondi “Certo che posso!”. Poi datti da fare e scopri come farlo”
“Però, illustrissimo, come può sostenere questo? Proprio ogni volta? Qualsiasi lavoro? Ma come si può negare l’esistenza della risposta “no”, una volta ogni tanto?”
(Theodore Roosvelt – Me)
😊 ogni tanto ci sta…
Eh già 😉
Ogni tanto, dire di no è salutare 🙂
Esattamente 😉
Un sorriso
Repubblicano e massone, egli si occupò stranamente dei diritti dei lavoratori. Ma forse già pensava ai periodi bui della disoccupazione che avrebbe fronteggiato l’omonimo Franklin Delano.
D’altra parte anche oggi, credo, con la spada di damocle di perderlo, tutti sono disposti a tutto.
Al momento appropriato, la tua risposta non fa una grinza.
Analisi molto profonda e storica che non avrei saputo fare, certamente la frase andrebbe inserita nel suo contesto, e interpretata con le pinze per evitare gli estremismi 😉
In ogni caso la tua riflessione è molto corretta, soprattutto attualissima. 🙂
Ti ringrazio allora!
Un abbraccio 🙂
Sono io che devo ringraziarti!
Un abbraccio a te. 🙂
Hai ragione tu.
E’ sempre opportuno riflettere con serietà prima di assumersi la responsabilità di un lavoro per il quale non si posseggono competenze e capacità.
Forse Roosevelt pensava a un lavoro che poteva fare chiunque, solo con l’uso della buona volontà, nel periodo della grande crisi degli anni trenta.
È probabile che Roosvelt intendesse proprio quel genere di lavoro, quando commento una frase tendo ad allontanarla dal contesto, e a partire da questo presupposto la mia risposta forse è più comprensibile… mi fa piacere trovarti d’accordo! 😉