Affacciata al mio balcone uno scorcio di Palermo
Poi una piazza, in tutta la sua celebrità
Ancor mi par di vedere tutto
Ed poi quasi più niente
Immersa nell’oro
Vi lascio mirare
Era il duomo di Monreale
Colonne ad oscurar la vista di ricchezze
Siamo nel chiostro dei Benedettini
Che non posso toccar con mano tanto ch’è splendido
Una fontana con piccioni, e mi par di stare a casa
Poi volano via, e non più
Qua sotto mi riparo dal sole con altro sole
Si è in Sicilia, carretto col mulo
E se potessi entrar dovunque lo farei
Ed anche vagar per quei luoghi tal vuoti
Comprar lavagne di calamite
Viaggiar su di un autobus rosso londinese
Buttarmi dentro la fontana bella
Eppur sono qui, nel palazzo reale di Palermo
Altre colonne, spoglie
E poi un arcobaleno di luce
Cappella Palatina
Guardavo e basta
Come calamita sola
Siamo al duomo
Tanto grande che in fotografia non c’entra
A pezzettini
Come d’un puzzle
E dentro meno male soltanto è lungo
E di fuori la perfezione geometrica d’una piazza
Vago adesso negli angoli de Palermo immacolato
La fontana pretoria m’invita
Poi un teatro detto massimo
Scruto il porto che tanto amo
Poter prendere una di quelle barche…
Ma il mare è immenso
Il mio viaggio pure
Belle.
palermo l’ho girata in largo e in lungo…Mionreale è stupenda, la Chiesa Martorana…
Tutto bello, soprattutto gli angoli poco frequentati dai turisti.
Vero, adoro visitare le città negli angoli meno visitati dai turisti, sono più caratteristici, più silenziosi… 😉
Un abbraccio 🙂